“Morto un Papa se ne fa un altro”, recita un vecchio detto popolare e ciò calza a pennello con quello che sta accadendo alla Sangiovannese negli ultimi giorni, anche nelle ultime ore oseremo dire. Se, infatti, si registra da un lato l’addio dato da molti per certo di Massimo Paoloni che ha storto più di una volta il naso sui conti della Sangiovannese, dall’altro ecco una nuova “new entry” vale a dire il duo Giuliano Sili – Agostino Ripoli che solo un mese fa ha cercato invano di acquisire il pacchetto di maggioranza dell’Alma Fano poi rimasto nelle mani di Alberto Caverni. Sili, interpellato sull’argomento, conferma il tutto ma si dice molto preoccupato della situazione in classifica: “ Diciamo che qualche contatto c’è stato ( ieri mattina con Failli n.d.r.) ma ci sono da vedere tante cose per cui non so se e quanto l’affare potrà concretizzarsi. Rappresento un gruppo di amici miei che hanno voglia di fare calcio e visto questa possibilità ci siamo messi in moto per vedere se è possibile. Purtroppo, continua, a farmi paura oltre che i conti è soprattutto la classifica perché coi tre punti sicuri che giungeranno per non aver pagato gli stipendi di quest’anno, dovete sommare altri probabili riguardanti i contributi di Maggio e Giugno più questo deferimento che potrebbe compromettere ulteriormente la situazione”. L’ex amministratore delegato del Montevarchi non si sbilancia circa un ipotetico giorno di chiusura delle trattative: “ Non possiamo certo dire quando e se l’affare andrà in porto. Come detto rappresento delle persone che hanno voglia di fare calcio e che stanno cercando una buona piazza per farlo. Se io entrerò nel contesto ? tengo a specificare che avrò un ruolo di mediatore, per meglio dire darò un occhio ai conti ma resterò fuori da tutto”. Più sopra abbiamo citato Agostino Ripoli, amico di Fabrizio Alunni che però s’è detto estraneo al tutto, è già team manager di Gualdo e Vibonese con la quale ha ormai chiuso i rapporti dal Dicembre del 2009. Ha dietro un gruppo di imprenditori che sta cercando di entrare nel calcio e solo perlopiù di origine calabrese. L’idea sarebbe quella di affiancare i Lazzerini, che hanno sempre rifiutato appoggi esterni per la verità, per poi acquisire la totalità delle quote alla fine della stagione in corso. Domani è previsto un ulteriore incontro che potrebbe essere quello decisivo