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    • Saponara-Juve: 'Voglio restare in Italia'

    Saponara-Juve: 'Voglio restare in Italia'

    Numero 5 sulle spalle. Nel calcio che andava dall'1 all'11 era il numero del difensore centrale, che ringhiava sulle caviglia dei centravanti. Nel calcio moderno il 5, invece, è il numero di Riccardo Saponara, professione trequartista. Ad Empoli è esploso e poi, dopo gli anni difficili al Milan, si è ritrovato. Con Sarri è sbocciato, con Giampaolo si sta confermando. Al termine della stagione lascerà la Toscana per (ri)provare il grande salto. La Juventus lo vuole, e lo aspetta. Dall'estero controllano e monitorano la sua crescita. E lui, Saponara, cosa preferisce? 

    MEGLIO L'ITALIA - Ai microfoni di Lady Radio, l'ex Milan svela quelle che sono le sue intenzioni sul futuro: "Italia o estero nel futuro? So solo che la prossima chiamata sarà l'ultima che avrò a disposizione, sono arrivato in alto una volta e non ci saranno più chance e quindi dovrò scegliere il progetto migliore per me. Preferirei rimanere in Italia, ma se dall'estero arrivasse una chiamata migliore allora la prenderei in considerazione".

    CAPITOLO NAZIONALE - Conte, in Nazionale, non lo ha mai chiamato. In un calcio, quello del ct della Nazionale, che predilige gli esterni, il trequartista è di troppo (chiedere a Vazquez). Queste le parole di Saponara a riguardo: "Ormai è risaputo che rendo al meglio da trequartista, il mio ruolo non va d'accordo con il credo tattico di Conte e me ne sono fatto una ragione, anche se so che arriverà presto il mio momento".

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