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  • Sarri e Ronaldo, l'incontro in Costa Azzurra: la nuova Juve attorno a CR7

    Sarri e Ronaldo, l'incontro in Costa Azzurra: la nuova Juve attorno a CR7

    • Nicola Balice
    Maurizio Sarri e Cristiano Ronaldo, Cristiano Ronaldo e Maurizio Sarri: sono loro i due protagonisti della nuova Juve, insieme dovranno puntare alla Champions. Ma prima, insieme, dovranno capire come rimodulare la Juve, plasmando il tridente d'attacco attorno a CR7. Il confronto con Ronaldo rappresentava la priorità assoluta per il tecnico bianconero, senza aver perso nemmeno un giorno Sarri ha raggiunto il fuoriclasse portoghese in vacanza: non è stato necessario salire su un altro aereo privato per andare fino a Costa Navarino in Grecia, CR7 ha accolto il suo nuovo tecnico sul proprio yacht per l'occasione attraccato nelle acque extralusso di Villefranche-sur-Mer in Costa Azzurra. Dove si siano visti cambia poco, è molto più importante il quando: vale a dire subito. Che spiega come non solo Sarri abbia una voglia matta di cominciare, ma anche di come Ronaldo non veda l'ora di capire come e quanto cambierà la Juve.

    E' UNA PUNTA Si sono parlati, si sono interrogati, si sono conosciuti. E Sarri ha ottenuto le risposte che voleva, perché ogni squadra di Cristiano Ronaldo non può che scendere in campo in un solo modo: con CR7 e altri dieci. Come sceglierli e sistemarli per farlo rendere al meglio, lo si capirà strada facendo. Di sicuro c'è che Ronaldo e Sarri insieme hanno capito e condiviso un dato di fatto: il fuoriclasse portoghese non è più un esterno, ma una punta. Che si allarga, se e quando vuole. Che deve giocare libera di seguire i propri istinti. Era facilmente ipotizzabile, da questo tete-a-tete in Costa Azzurra è arrivata la conferma. Che servirà anche a Fabio Paratici per capire come delineare il mercato in uscita, senza fretta. Ronaldo attaccante centrale e libero, per ora, non significa né 4-3-3 (o 4-3-2-1) da falso nueve né 4-3-1-2 al fianco di un centravanti puro o di una seconda punta alla Dybala e nemmeno che ci sia un unico assetto già perfetto. Significa però che il primo mattone della Juve di Sarri è stato messo, l'idea che ci sia un solo modo per far giocare Ronaldo (con Mario Mandzukic) è già stata spazzata via.

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