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  • Sassuolo-Ascoli:| Le voci dallo spogliatoio

    Sassuolo-Ascoli:| Le voci dallo spogliatoio

    • Marco Piccinini

    Il più brutto Sassuolo della stagione (comunque al suo 11° risultato utile consecutivo) non va oltre uno 0-0 casalingo contro il sempre pericolante Ascoli, uscito dal 'Braglia' con il punticino sperato alla vigilia. Le tante assenze in mezzo al campo costringono Pea ad inventare un undici d'emergenza, il quale dimostra molte difficoltà nel portare pericoli di rilievo alla porta di Maurantonio. Dopo un primo tempo giocato con il freno a mano tirato da tutti i 22 protagonisti, la ripresa regala il primo tiro della partita nello specchio solo al 63': è Falconieri a mettere i brividi a Pomini con un bel tiro da dentro l'area, respinto dall'estremo difensore locale. Il Sassuolo gestisce sempre la gara ma fa molta fatica e la sua manovra risulta lenta e prevedibile. Solo negli ultimi cinque minuti i padroni di casa si gettano in avanti con più decisione. All'85' Baracani annulla la rete del neo entrato Bruno per un fuorigioco millimetrico e, tre minuti dopo, Maurantonio è strepitoso a volare su una punizione calciata magistralmente dal solito Sansone.

    SASSUOLO

    L'allenatore del Sassuolo, Fulvio Pea: 'Sapevamo che avremmo giocato una partita assai difficile. L'Ascoli è una squadra molto organizzata e sta giocando con una fame maggiore rispetto alla nostra, visto e considerato che lotta ogni giornata per non retrocedere. Si sono chiusi molto bene e non ci lasciavano troppi spazi per le ripartenze. Noi abbiamo sofferto molto le varie assenze per squalifiche e influenze, per non parlare dei 19 gradi che ci hanno un po' sorpreso. Il pubblico alla fine ci ha fischiati? Saranno stati solo una decina, non di più. Non dobbiamo comunque mai dimenticarci che questa squadra, solo sette mesi fa, si salvava all'ultima giornata, quindi è giusto vivere questo momento con grande serenità'.

    ASCOLI

    L'allenatore dell'Ascoli, Massimo Silva: 'Sono contento del punto ottenuto su un campo non facile. La differenza di punti in classifica non è casuale, ma noi abbiamo giocato la partita che avevamo preparato, con grande attenzione nel chiudere gli spazi e nel ripartire. Sapevo che il Sassuolo non stava attraversando un buon momento, ma immaginavo facesse di più. Nel finale era chiaro che avremmo sofferto, ma abbiamo tenuto abbastanza bene. Papa Waigo in panchina? Ho voluto concedergli un turno di riposo: tutta la neve caduta nei giorni scorsi lo ha un pochino destabilizzato, non è abituato... Comunque l'ho inserito nel finale per provare a vincere, ma quello era proprio il momento di maggior pressione del Sassuolo'.

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