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  • Sassuolo-Juve, le pagelle di CM: Khedira si esalta, Cannavaro da incubo

    Sassuolo-Juve, le pagelle di CM: Khedira si esalta, Cannavaro da incubo

    • Nicola Balice e Luca Bedogni

    JUVENTUS

    BUFFON 6.5: domenica da turista per quasi un'ora, ma quando Politano e Matri chiamano lui risponde da fuoriclasse.

    LICHTSTEINER 6.5: partita di sostanza, per scelte e necessità è tornato titolare nella rincorsa al sesto Scudetto di fila.

    BONUCCI 6: in avvio commette una leggerezza in piena area di rigore che poteva costare caro, il Sassuolo non ne approfitta e poi torna a comandare la difesa.

    CHIELLINI 6.5: puntuale e roccioso quando c'è da difendere, almeno altrettanto ruvido in fase di impostazione.

    ALEX SANDRO 7: torna a rullare la fascia sinistra, con Mandzukic se l'intende a meraviglia e insieme confezionano il gol del vantaggio.

    KHEDIRA 7: in questo sistema si sta esaltando come e più degli altri, il gol è la dimostrazione di quanto il suo lavoro sia fondamentale a tenere uniti tutti i reparti.

    PJANIC 6: questa volta non sfrutta la punizione dal limite che gli regala Higuain, forse la prestazione meno appariscente tra le ultime tre ma in questa settimana si è visto in ogni caso il miglior Pjanic dell'era bianconera.

    CUADRADO 6.5: pure lui è rigenerato da questo sistema, sulla destra è chiamato a fare solo quello che gli riesce naturalmente (83' RINCON ng).

    DYBALA 6.5: il velo che smarca Khedira è una perla, lampo più lucente della sua partita anche più del fendente che si è stampato sul palo nella ripresa. Tra le linee prova sempre a dettare i tempi, continuando a giocare da regista aggiunto. Allegri sceglie lui per far spazio a Pjaca, non sembra gradire particolarmente la scelta (78' PJACA ng).

    MANDZUKIC 7: un esterno sinistro di due metri, forse è un problema solo per gli avversari. Equilibratore fondamentale di questa Juve, il tacco con cui libera Alex Sandro in sovrapposizione ricorda a tutti quando sappia dare del tu al pallone.

    HIGUAIN 7: la versione 2017 di Higuain è straripante, segna sempre e si sacrifica per la squadra. Un gol lo segna da bomber, un altro lo ispira pressando da primo difensore.

     

    All. ALLEGRI 7: la strada è segnata a quanto pare. Mercato o non mercato, la Juve varata contro la Lazio continua a vincere e convincere azzannando gli avversari già nella prima mezz'ora. Migliorando anche nella gestione della gara. Contro l'Inter sarà un'altra storia, intanto Allegri sta avendo ragione. E comincia a divertirsi pure lui. Un nuovo banco di prova sarà poi rappresentato dalla gestione del gruppo, con quella panchina spesso utilizzata fino in fondo come arma in più e ultimamente quasi ignorata.  


    @NicolaBalice


    SASSUOLO
     
    Consigli 6: a parte i due gol su cui non ha colpe, respinge prontamente le altre, numerose offensive bianconere. Notevole l'uscita su Higuain nella ripresa, intorno al 70'.

    Antei 6: resta ad ammirare il tacco di Mandzukic, sorpreso dall' inserimento di Alex Sandro sulla sinistra, in occasione del gol di Higuain. Per il resto cerca di contenere come può il gigante croato. Schierato terzino per necessità, in un ruolo che non è il suo.  

    Acerbi 6Higuain è uno dei più forti attaccanti in circolazione, c'è poco da fare. Troppo anche per Acerbi.  

    Cannavaro 5: commette un erroraccio sul raddoppio della Juve, facendosi intercettare da Higuain in fase di impostazione. In difficoltà.
     
    Peluso 6,5: Cuadrado sembra meno veloce del solito. Sarà anche stanco il colombiano, però Peluso il suo lo fa bene.   

    Pellegrini 6: schierato inizialmente dietro a Matri, sulla trequarti, torna mezzala dopo il 2-0 bianconero. Al 29' è suo il primo tiro in porta del Sassuolo, ma colpisce male. Nella riprese esce zoppicando dopo essere stato toccato duro.

    (dal 58' Defrel 6: non è pericoloso, però mette in apprensione la retroguardia bianconera col pressing e tanta velocità. Vietato venderlo adesso.)

    Aquilani 5,5: stavolta l'impressione è che rallenti un po' troppo la manovra.  

    Mazzitelli 6: presente dal punto di vista fisico, tecnicamente alterna cose buone ad appoggi facili sbagliati per troppa frenesia.  
     
    (dal 58' Duncan 6: porta in campo un po' di muscoli, che in questi casi non guastano mai)

    Berardi 6: inizia bene, vince un duello con Mandzukic sulla sinistra, ma tende ad incartarsi e ad essere precipitoso quando avanza palla al piede. Forse gli serviva Defrel dal primo minuto.  

    Matri 5,5: servito male o neutralizzato da Bonucci e Chiellini?  Probabilmente tutt'e due le cose. Eppure al 56' per poco non segna il gol dell'ex in tap-in, su un tiro di Politano respinto da Buffon.   

    (dal 75' Ragusa sv)   

    Politano 6: duellare con Lichtsteiner non è da tutti. Infatti fatica a superarlo. Spostatosi sulla destra, impegna Buffon al 56', dopo aver saltato Alex Sandro. 

    All. Di Francesco 5,5: questa volta il 4-2-3-1 con Pellegrini trequartista non si è rivelata una bella mossa. Infatti appena se ne rende conto, Di Francesco cambia, torna al 4-3-3, ma ormai la Juve è sopra di due gol. Nel finale, con gli ingressi di Defrel e Ragusa ripropone il modulo iniziale, mettendo Berardi a  ridosso della prima punta. 


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