Sassuolo, le pagelle di CM: Raspadori graffia ancora, Berardi festeggia
Consigli 6: celebra le 400 partite in A respingendo i tentativi del Genoa di rovinargli la festa. Capitola solo di fronte al missile di Zappacosta che poco dopo lo fa tremare ancora.
Toljan 5: per tenere e bada Zappacosta ha bisogno del aiuto costante di Chiriches e quando il romeno non c’è per lui sono dolori.
Chiriches 6,5: dà il la all’azione del vantaggio neroverde ma il suo contributo più prezioso è quello che apporta alla retroguardia dove si autoproclama ‘ministro della difesa’.
Ferrari 6: attento in difesa, pericoloso in attacco, lui che il Grifone lo aveva già punito due volte in carriera prova a pungerlo di nuovo. Si fa bruciare da Zajc nell’azione del gol che il Var annulla.
Rogerio 6,5: soldato aggiunto del fortino sassuolese, il suo contributo è decisivo per depotenziare gli affondi del Grifone.
Locatelli 6,5: le linee delle traiettorie che disegna sono così precise da sembrare tracciate con il righello. Qualità al servizio del collettivo.
(dal 36’ st Bourabia SV).
Lopez 6: se Locatelli disegna geometrie, o per lo meno ci prova, lui si traveste da manovale occupandosi del lavoro sporco.
Berardi 6,5: va alla continua ricerca di spazi utili per pungere, svariando tra le due trequarti campo e non disdegnando anche la soluzione personale. Poi ringrazia Masiello che gli fornisce l’assist per il suo 16° centro stagionale, record personale in Serie A. (dal 36’ st Caputo SV)
Duricic 5: il Sassuolo usa poco le vie centrali, il che contribuisce a spiegare il suo abulico pomeriggio. Lui però fa molto poco per regalare un senso alla sua prestazione.
(dal 12’ st Defrel 5,5: vedi sopra. La sua prova rispecchia quella del compagno che sostituisce. Con un'attenuante. Quando lui entra in campo per il Sassuolo il più è già stato fatto).
Traorè 7: spiana per due volte a Raspadori la via del gol con il compagno che ne approfitta nella prima occasione ma spreca la seconda. Abbina talento e personalità. Prospetto da campione. (dal 26’ st Haraslin 6: venti minuti più recupero per portare forze fresche là davanti).
Raspadori 7: si conferma un rapace dell’area di rigore finalizzando la prima palla utile con una mossa da felino. Nella ripresa si fa ipnotizzare da Perin. Errore di gioventù che ne abbassa il voto ma non ne sporca la prestazione. Falso nove, vero talento.
(dal 27’ st Obiang 6: raggiunto il raddoppio, De Zerbi si affida anche all'ex Samp per blindare una vittoria pesantissima).
All. R. De Zerbi 6,5: il sogno europeo prosegue anche grazie ai gentili omaggi di Mariani che annulla il pareggio e di Masiello che regala il raddoppio. Ma i numeri parlano chiaro e dicono che per il suo Sassuolo la qualificazione alla Conference Cup sarebbe il giusto coronamento ad un percorso che passa attraverso il gioco e scelte coraggiose. Inoltre espugna la Marassi rossoblù, cosa inedita in questo campionato per chiunque da quando Ballardini è tornato a Pegli. Champagne.
