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  • Sassuolomania: De Zerbi e Di Francesco, il rapporto ora rischia di incrinarsi

    Sassuolomania: De Zerbi e Di Francesco, il rapporto ora rischia di incrinarsi

    • Luca Bedogni
    Brutta figura, oggi, con la Samp. Il Sassuolo ne ha presi 5 in casa, e per la settima volta consecutiva non ha vinto (solo 3 punti tra febbraio e marzo, solo un successo nel girone di ritorno). Non vi inganni il risultato finale di 3-5, che sembrerebbe da partita combattuta. Il Sassuolo è crollato già nel primo tempo, dopo il gol di Linetty, il terzo: aveva appena accorciato le distanze Boga, e il contraccolpo psicologico è stato troppo forte. A inizio ripresa poi è accaduto l’impensabile: la squadra di casa, che doveva reagire, e che aveva appena cambiato modulo (dal 3-4-3 al 4-3-3) e due interpreti, ha preso il quarto, a neanche un minuto dal fischio di Dionisi. Una vera figuraccia. Lasciamo perdere i gol di Duncan (un tiro dalla distanza deviato) e Babacar (prodezza inutile nei minuti di recupero): il Sassuolo ci ha capito poco in generale, oggi, dimostrando di essere “appagato” e poco rispettoso di una Sampdoria al contrario bella e pimpante. Hanno fatto male persino i pupilli di De Zerbi: da Sensi a Djuricic, da Boga a Duncan e Berardi. Ma il mister se l’è presa pure con Federico Di Francesco.
     
    Poveretto, Di Francesco. Schierato ancora una volta in un ruolo che non è il suo, è stato bocciato per l’ennesima volta. Stavolta dopo soli 45’ di gioco: all’intervallo, è rimasto negli spogliatoi. De Zerbi infatti, accortosi degli squilibri del primo tempo, ha provato a cambiare modulo e assetto, così è stato costretto a tirare giù l’esterno ex Bologna: una mossa obbligata, evidentemente.

    L’aveva messo ancora a fare il laterale di un 3-4-3 piuttosto offensivo, sotto, accanto a Boga. Per farli giocare entrambi. Il talentino proveniente dal Chelsea, tra l’altro, non stava certo brillando, ma aveva appena segnato il suo primo gol in Serie A. È anche un po’ sfortunato, Di Francesco. Il fatto è che il figlio di Eusebio sembra aver perso il favore di De Zerbi da quando la stellina di Boga ha iniziato a brillare. Effe Di Fra in questo girone di ritorno, prima della partita di oggi, aveva giocato soltanto 4’ (contro la Spal). Adesso come adesso le scelte del mister escludono un giocatore che, fino all’anno scorso, il Sassuolo invidiava. E questo la dice lunga sulla campagna acquisti di quest’anno.
     
    Le gerarchie non si discutono, è abbastanza chiaro che Boga sia più forte di Di Francesco. Il mister non è matto. Potrebbe però impiegarlo meglio, Federico. Mi spiego: se dopo tante partite in panchina viene schierato improvvisamente in fascia, fuori ruolo, con importanti compiti difensivi, può anche darsi che il ragazzo non riesca a far bene, mi pare normale. Meglio allora una sorta di staffetta, di turnover con Boga. Questa gestione potrebbe servire a entrambi: l’uno eviterebbe di credersi già un fenomeno (oggi a parte il gol, primo tempo impalpabile), l’altro tornerebbe forse in fiducia, muovendosi in una zona di campo a lui più consona e confortevole. Altrimenti ditemi voi a che serve questo parco esterni faraonico. A snaturare o trascurare giocatori che han bisogno e voglia di affermarsi? Allora era meglio tenere uno come Ragusa in panchina piuttosto che vedere sprecato in questo modo il piccolo Di Fra. Dispiace un po’ vederlo così perennemente.. sacrificato e poi.. bocciato. Dispiace proprio.
     

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