Sassuolomania: è cambiato il rigorista? La svolta passa anche dal dischetto
Caputo finora era una specie di anti-Immobile. L’attaccante della Lazio, è vero, sta segnando in tutti i modi, ed è giustamente il capocannoniere del torneo. Però su 25 reti ne ha fatte ben 9 su rigore. Caputo 11 in totale, ma soltanto quest’ultima è la prima dal dischetto.
D’altra parte Caputo è da sempre un rigorista. Vediamo i suoi numeri da specialista in materia. A prima vista sembrerebbe meno titolato di Berardi. L’ex Empoli ne ha segnati infatti 24 in carriera, mentre Mimmo 25 (contando però anche U21, Europa League e Primavera). Inoltre Caputo ne ha sbagliati 2 in più, nel computo totale (8 vs 6). Detto ciò, bisogna considerare il trend degli ultimi anni. Nelle ultime cinque stagioni, tra Serie B e Serie A, Caputo ne ha calciati in tutto 23. Di questi, ne ha trasformati 17. I 6 sbagliati vanno ripartiti in questo modo, 3 nel 2015/16 e 3 nel 18/19. Questo significa che nelle stagioni 16/17 e 17/18 Caputo non ha mai fallito dal dischetto. Una striscia positiva di 9 rigori realizzati che si è rotta il 6 ottobre 2018 davanti a Robin Olsen. Per giunta non va nemmeno dimenticato che, nelle stagioni storte (15/16 e 18/19), Caputo ha comunque realizzato rispettivamente 5 e 3 calci di rigore. Sì, negli ultimi cinque anni ne ha tirati anche di più di Berardi, questo è vero. L’esterno del Sassuolo infatti ne ha calciati poco più della metà (13) di quelli di Caputo (23). È che su 13 rigori battuti, Berardi ne ha sbagliati 5 in questi ultimi cinque anni. Invece Ciccio, mi ripeto e concludo, su 23 ne ha sparati in rete 17. 17 con quello preziosissimo di ieri.