Calciomercato.com

  • Sassuolomania: Frattesi, perché è il momento di restare

    Sassuolomania: Frattesi, perché è il momento di restare

    • Luca Bedogni
    Davide Frattesi si è presentato per la quarta volta al raduno del Sassuolo. La prima risale al 2017, quando arrivò dalle giovanili della Roma come prospetto. Classe 1999, centrocampista col vizietto del gol. La speranza dei tifosi neroverdi era che si trattasse di un nuovo Pellegrini. Giocatori diversi. Frattesi restò sì nel gruppo per quell’anno, debuttò sì in Coppa Italia (partita in cui non fece benissimo tra l’altro) ma giocò perlopiù con la Primavera (9 presenze, 4 gol).

    Così iniziò il triennio di De Zerbi. Il copione era questo: ogni volta Frattesi si presentava in ritiro, quindi veniva girato in prestito. Nel 2018 all’Ascoli, nel 2019 all’Empoli e infine al Monza di Berlusconi. Poco pronto non direi, specialmente nell’ultima stagione il salto avrebbe già potuto farlo. La consapevolezza di avere tra le mani un buon giocatore tra l’altro cresceva anche con le conferme che arrivavano dalle Nazionali Under. Frattesi un intoccabile di Paolo Nicolato. Forse, semplicemente, non era adatto al calcio di De Zerbi, possiamo legittimamente ipotizzare questo. Non gli piaceva, o non abbastanza.

    Inoltre negli ultimi due anni sussisteva una ragione tecnico-tattica specifica in forza della quale il nostro Frattesi veniva regolarmente ceduto in prestito.  Il sistema di gioco adottato da De Zerbi, il 4-2-3-1, richiedeva un altro tipo di giocatore a centrocampo. Dunque stile di gioco e sistema non favorivano l’inserimento di Frattesi in rosa. Né trequartista, né costruttore puro, Davide, che è una mezzala vera, finiva inevitabilmente per essere percepito come un pesce fuor d’acqua. La società però, anche dopo l’anno super positivo a Empoli, ha preferito sempre la soluzione del prestito, consapevole che in futuro.. con un altro allenatore.. 

    Così l’addio di De Zerbi ha innescato ora il momento della verità tra Frattesi e il Sassuolo. Un momento che si chiama Dionisi. Bisogna fare una riflessione attenta su questo giocatore in evidente ascesa. A Empoli aveva chiuso la stagione 19/20 con 41 presenze, 5 gol e 4 assist. Adesso Frattesi rientra all’ovile avendo spostato di nuovo il suo record un po’ più in là: 8 gol e 2 assist col Monza di Brocchi. E il Sassuolo non ha centrocampisti incursori, non ha mezzali offensive, di gamba intendo, solo straordinari palleggiatori e trequartisti. Il solo Frattesi, al momento, con le sue caratteristiche peculiari renderebbe praticabile l’alternativa a tre o a rombo in mezzo al campo, soluzioni che certamente non dispiacciono al nuovo mister. Infine c’è un aspetto economico da considerare: la Roma può ancora rivendicare il 30% dell’eventuale incasso di una cessione. Vendere Frattesi insomma, ora come ora potrebbe non essere così conveniente. Meglio dargliela noi un’opportunità in Serie A.

    Altre Notizie