Sassuolomania: Gattuso l'arrogante
Era successo guarda caso anche dopo Napoli-Barcellona, quando aveva detto che Messi e compagni avevano fatto il solletico alla sua squadra. Allo stesso modo ieri, forte del risultato, non voleva proprio sentirsi dire “partita da 50 e 50”. Così infatti aveva ben sintetizzato l’intervistatrice ponendogli una domanda in vista del ritorno di Champions, che lui stesso aveva utilizzato prima di Napoli-Sassuolo, definendo la gara coi neroverdi “il miglior test pre-Barcellona”.
Ed ecco la risposta stizzita di Gattuso: “Non sono nemmeno d’accordo quando dici che è stata una partita da 50 e 50. Se no io dalla panchina ho visto un’altra partita.” Al che l’intervistatrice, per spiegarsi meglio, ha ricordato i quattro gol annullati al Sassuolo. Quattro. E Gattuso: “Il fuorigioco fa parte del gioco, non è che hanno fatto gol. Non puoi mettere le occasioni che abbiamo creato noi con quelle che ha creato il Sassuolo. Di che cosa stiamo parlando?”. All’affermazione “non è che hanno fatto gol”, l’intervistatrice è scoppiata a ridere assecondando la tesi tanto lapalissiana quanto semplicistica dell’allenatore calabrese. Praticamente non ha più voluto insistere. Bisogna allora che qualcuno lo faccia, perché chi avrebbe dovuto, Pardo, ad esempio, ha citato invece il dato falsato dei tiri in porta (“9 a 1”), la prima furbata che gli veniva in mente per placare la stizza del buon Ringhio. Come se quei quattro gol annullati per fuorigioco di pochi centimetri (di cui tre al Var, in pratica un record), non fossero stati a tutti gli effetti occasionissime per il Sassuolo. I gol sono stati annullati giustamente, va precisato a scanso di equivoci, ma da qui a ignorarne l’esistenza completamente, da qui a ignorarne la portata per via di un piede o di una spalla in fuorigioco, questo no, mi dispiace ma è semplicemente scorretto, una vera cafonata d’analisi.
