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  • Sassuolomania: gol annullato, mistero inaccettabile. Raspadori è in gamba, Ciccio a un passo dalla storia

    Sassuolomania: gol annullato, mistero inaccettabile. Raspadori è in gamba, Ciccio a un passo dalla storia

    • Luca Bedogni
    Al termine di Lazio-Sassuolo (1-2) qualcuno che faccia l’antipatico ci vuole, altrimenti dimenticheremmo troppo a cuor leggero un fatto veramente increscioso. Non tocca ai giocatori neroverdi ricordarlo, non a De Zerbi, che dopo aver dominato all’Olimpico e vinto contro la seconda in classifica, è giusto che si godano l’impresa da signori. Diverso è il compito di chi commenta.

    Intorno al 10’ di gioco il giovane attaccante del Sassuolo Raspadori, alla sua prima da titolare, si è visto annullare un gol regolarissimo tramite Var dall’arbitro Di Bello. Nell’imbarazzo generale e con una sicurezza francamente non giustificata dalle immagini girate in campo da Aureliano e Longo. In breve, su una discesa in conduzione di Bourabia, Parolo interviene e sporca via un pallone che finisce casualmente sui piedi di Raspadori di là dalla linea dei difensori di Inzaghi. Il piccolo neroverde raccoglie in area, ringrazia e secca Strakosha di piatto: 0-1, e Lazio stracotta. Non può mai essere fuorigioco, se a toccarla per ultimo è Parolo e non Bourabia. Ma il Var chiama e Di Bello vola. Come abbia fatto a inventarsi un ultimo tocco del marocchino resta un mistero inaccettabile. C’è poco Di Bello in questa fischiata.

    E così un Sassuolo nettamente superiore (questo dice il campo oggi) ha dovuto ribaltare una Lazio dapprima tenuta in vita da un poccio arbitrale, poi passata in vantaggio immeritatamente al 33’ grazie a un rimpallo grottesco. Del contatto dubbio che ha steso Kyriakopoulos dando il la alla ripartenza vincente di Lazzari, non parlo: mi fido del silenzio del Var… Insomma, una partita che in un modo o nell’altro si era messa in salita per i neroverdi. E inspiegabilmente.

    Fortuna però che esiste Ciccio Caputo
    . De Zerbi l’ha buttato dentro all’inizio della ripresa togliendo un deludente Traorè (ebbene sì, si dominava senza Berardi e Caputo), e Ciccio fin da subito ha reso più pungente l’attacco del Sassuolo. Così la rete del pareggio è arrivata dopo neanche sette minuti di gioco. Di bello c’è che hanno contribuito a segnarla gli stessi protagonisti del gol annullato nel primo tempo, ovvero Bourabia, che ha tolto il pallone a Luis Alberto e innescato Caputo, e il giovane Raspadori, servito dal buon Ciccio davanti a Strakosha. In sostanza Giacomo Raspadori si è ripreso la gioia che gli era stata tolta. Alla sua prima da titolare, l’attaccante classe 2000 (e prodotto del vivaio neroverde) di fatto ha segnato una doppietta contro una delle difese più forti del campionato. Specialmente nella ripresa, questo ragazzo ha ben figurato, mettendosi in mostra da seconda punta con giocate nello stretto molto interessanti.

    Da sottolineare infine il sedicesimo gol di Caputo, arrivato per la gioia del Sassuolo nei minuti di recupero. Ciccio, con questo gol, ha raggiunto il miglior cannoniere di sempre del Sassuolo in massima serie, ovvero Berardi, che nella stagione 13/14 fissò il primato. Inoltre il centravanti di Altamura eguaglia così anche il suo stesso record personale (sempre in Serie A), ottenuto lo scorso anno con l’Empoli. Adesso ha ancora sei giornate per entrare nella storia neroverde. Segnerà anche mercoledì sera contro la Juve?
     

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