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  • Sassuolomania: Goldaniga, difesa a tre all'orizzonte?
Sassuolomania: Goldaniga, difesa a tre all'orizzonte?

Sassuolomania: Goldaniga, difesa a tre all'orizzonte?

  • Luca Bedogni
Il Sassuolo ha pareggiato 1-1 contro l'Eintracht Francoforte. L' amichevole di prestigio che chiudeva ieri a Bressanone il ritiro in Alto Adige dei neroverdi ha confermato la qualità del lavoro svolto da Bucchi nel corso di queste ultime due settimane. Alzata l'asticella, il gruppo ha retto, ben figurando contro un avversario di pari livello, vale a dire l'undicesima forza della Bundesliga.

La squadra allenata da Niko Kovac è passata in vantaggio al 32', grazie a una punizione bassa di Gacinovic, e soprattutto alla barriera apertasi in malo modo al momento del tiro. Nella ripresa, dopo una prevedibile giostra di cambi, il Sassuolo ha trovato il pari al 70' con Matri che, servito in area da un tocco di Berardi (al debutto stagionale), ha controllato il pallone e freddato il numero uno tedesco.

Inutilizzato e in panchina, invece, appena atterrato sul pianeta Sassuolo, è rimasto a guardare la partita il nuovo acquisto, il giovane centrocampista Francesco Cassata proveniente da un anno di B con l'Ascoli, dove era stato girato in prestito dalla Juve.

Al termine dell'incontro, queste le parole più significative di Mister Bucchi: "A me piace vincere, anche con un avversario così. Credo che, per quello che abbiamo fatto, quello che abbiamo creato e che abbiamo subito, meritassimo di vincere. Se non l'abbiam fatto, abbiamo fatto degli errori, quindi lavoreremo su questo".

Interessanti, anche le dichiarazioni dell'autore del gol Matri, che ha individuato nei movimenti del reparto d'attacco qualche novità rispetto ai dettami di Di Francesco: "Il Mister vuole tanto movimento davanti, nel senso che abbiamo meno giocate predefinite. Vuole più cambi di posizione tra gli attaccanti..". Più libertà, dunque, anche se il canovaccio grossomodo resterà quello, per via delle caratteristiche dei giocatori.

A meno che il fresco arrivo di Goldaniga -è di oggi la sua firma- non significhi una possibile difesa a tre all'orizzonte, dato che tanto Ferrari quanto appunto l'ex difensore del Palermo sono stati spesso schierati a tre nelle loro rispettive squadre. E specialmente Goldaniga, che nel Palermo 2016/2017 ha giocato spesso come centrale, 'alla Bonucci', o nel centro-destra e persino nel centro-sinistra. Dico 'persino', perché in una normale linea a quattro, invece, se Ferrari idealmente occuperebbe il posto di Acerbi (cs), a Goldaniga spetterebbe quello di Cannavaro (cd), vista la sua propensione a calciare col destro. Nel prosieguo della preparazione, staremo a vedere se, almeno come alternativa, Bucchi ha intenzione di lavorare anche in questa direzione.

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