Sassuolomania: Locatelli, Lopez e la lungimiranza di Carnevali
A parte che l’ad ha già spiegato mille volte, e invano, questa faccenda, quindi non c’è più bisogno di tornarci sopra, almeno in questi termini. Quello che però non sapevano davvero questi leoni da bar e tastiera, è che il Sassuolo poteva fare benissimo a meno di Manuel già da gennaio. E forse anche da prima. Boom.
E perché? Semplicemente perché, a differenza di tante squadre in Italia (e metto in cima la Juventus), il Sassuolo sa programmare. E investire nei giocatori giusti.
Gli emiliani hanno potuto liberarsi di Locatelli perché nel frattempo avevano prima acquistato e poi visto all’opera un certo Maxime Lopez. E qui bisognerebbe aprire anche il capitolo complementare Frattesi, ma ve lo risparmio. Stiamo solo sul francesino, visto che il tema è piuttosto caldo.
Lopez è un giocatore incredibile. Sottovalutatissimo in Italia solo perché ha la faccia da bambino ed è alto così. Ma questo è senza ombra di dubbio uno dei registi più tecnici del campionato. E quanto sia più dinamico di Locatelli, lo avete visto tutti ieri sera durante Juve-Sassuolo.
Quindi cos’è, dei due Carnevali ha rifilato ai bianconeri quello “più scarso”? Voglio arrivare a dire questo? Non mi permetterei mai, data la stima che ho di Locatelli. Anzi, lo direi solo per il gusto di rovesciare il piccolo mondo di quei calunniatori là.
Sì, oggi il Sassuolo si tiene stretto il suo Maxime pensando ai soldi che otterrà domani da questa Juve sconfitta. Si chiama lungimiranza. E mi fermo qui, perché potremmo metterci a pensare anche al futuro di Lopez stesso oppure a quello di Frattesi, Henrique eccetera...
