Sassuolomania: Sensi da Sarri? Non vi stupite, sarà il nuovo Jorginho
In fondo Sensi è stato se non il, almeno uno dei tre migliori registi del campionato. Meglio sicuramente dell' ultimo Pjanic. De Zerbi, che ieri tra l'altro ha ribadito la volontà di rimanere in neroverde (gran cosa!), assicura: "È da big". A questo punto bisogna solo capire se da big seria o big seria seria.
Le ipotesi che si prospettano al momento sono due, entrambi coerenti e a loro modo allettanti per Stefano. Da una parte il Milan di Giampaolo (big seria), dall'altra la Juve di Sarri (big seria seria). Con tutt'e due gli allenatori Sensi si troverebbe a casa, ma forse più con Sarri. Perché? Molto semplice: Sensi è abituato a fare il regista basso nei tre di un 4-3-3, dunque con l'aiuto delle ali, a destra e a sinistra, in fase difensiva. Per Giampaolo invece sarebbe il nuovo Torreira, tanta più corsa e più qualità rispetto a Biglia. Perché è difficile che possa vederlo come trequarti (ruolo che peraltro interpreta benissimo) in una squadra dove c'è già Paquetà.
Il punto però è un altro. Perché mai andare al Milan se c'è la possibilità di sposare il progetto di Sarri alla Juve? Per il gioco dell'ex tecnico del Napoli Sensi è perfetto, sia da regista basso che da mezzala tecnica.
L'anno con De Zerbi lo ha fatto crescere in personalità e visione di gioco. È diventata sorprendente la sua comprensione del calcio. Ormai vede linee di passaggio ovunque, e ha una tecnica e una velocità di pensiero uniche nel panorama italiano. La Juve dopo essersi lasciata sfuggire Verratti, può ancora rimediare puntando su Sensi. Sarri, d'altra parte, potrà finalmente salutare Jorginho a cuor leggero.
