Sassuolomania: un microscopio per Santa Lucia
Minuti di recupero, secondo tempo, Cannavaro è uscito a chiudere lateralmente, sta rientrando dalla destra. La difesa a quattro adesso è dentro l'area, in "linea" provvisoria trovi Gazzola, Magnanelli che ha scalato in copertura, Acerbi e Longhi. Tra Gazzola e Magnanelli, troppo libero, Belotti appena entrato si orienta per un taglio. Con un braccio indica il corridoio a Vazquez che, in un attimo, dopo aver controllato il pallone, rifinisce. L'assist ha i giri giusti, Belotti si butta alle spalle di Gazzola, arriva sullo spigolo dell'area piccola e incrocia di sinistro, rete; il Palermo ci sorpassa e sale a 21 punti. Nessuna bandierina alzata, perché Acerbi e Longhi tenevano in gioco il "gallo". Magnanelli, d'altro canto, trovatosi in un ruolo non suo, ha ritardato ad accorciare, commettendo un secondo lieve errore, ahimè stavolta decisivo.
Nuovamente sorpresi a inizio e fine gara (vedi rispettivamente le partite col Verona e con la Roma), non ci resta che domandare, in ritardo, un bel microscopio a Santa Lucia (patrona siracusana, ma venerata molto anche a Palermo), in modo da analizzare con calma tutte le pagliuzze possibili (chi più ne ha più ne metta), tralasciando a bella posta quanto di buono, di vero e macroscopico continuiamo ad ammirare.