Scacco matto di Gasperini a Spalletti: i cambi tattici del secondo tempo ribaltano la gara
L'Atalanta gioca con una difesa a 4 composta da Toloi, Caldara, Masiello e Zukanovic. La linea di centrocampo la compongono Spinazzola, Gagliardini, Kessie e Kurtic. Gomez e Petagna giocano in attacco.
In fase difensiva Kurtic e Spinazzola ripiegano fino ad allinearsi con i difensori, e Gomez affianca Gagliardini e Kessie, per uno schema che arriva ad essere un 6-3-1.
La Roma risponde con il suo 4-2-3-1 in cui Peres, Manolas, Fazio e Rudiger giocano in difesa. De Rossi e Strootman compongono lo scudo di centrocampo. Salah, Nainggolan e Perotti giocano alle spalle di Dzeko. In fase offensiva Peres si alza fino in linea con i trequartisti e lo schema diventa un 3-2-4-1.
IL PRIMO TEMPO
Parte a ritmo altissimo l'Atalanta che crea molto gioco, mettendo in mostra un ottima tecnica applicata e un ottima tattica individuale, che trovano le loro radici nell'eccellente lavoro del settore giovanile bergamasco.
Nascono così le situazioni che portano al tiro Gomez al 4', e Kurtic al 6'.
La Roma risponde con due situazioni di calcio d'angolo, in cui arrivano al tiro di testa De Rossi e Fazio.
Fino a 25' la Roma non riesce comunque a trovare il bandolo della matassa, proprio per l'intensità con cui giocano i giovani bergamaschi. Forse per un loro calo fisico, ma sicuramente anche per la reazione dei giocatori di carattere della Roma, quali Naingolan,Dzeko e De Rossi, la seconda parte nel primo tempo è dei giallorossi, che trovano sempre la soluzione giusta cercando la profondità di Salah. Abili a servirlo Dzeko al 24', e Nainggolan al 29'. In entrambe le situazioni è titubante l'egiziano, ed è bravo Berisha a non farsi sorprendere.
Dopo un paio di belle ripartenze di Spinazzola, al 39' arriva l'1 a 0 della Roma: Dzeko è bravissimo a difendere la palla in area ed a fare la sponda per Salah che tira in porta. Toloi respinge con la mano è causa il rigore, trasformato freddamente da Perotti. La prima parte si chiude con un altro errore sotto porta di Salah, sempre pericoloso, ma poco concreto.
I CAMBI TATTICI
Gasperini ridisegna la sua squadra, inserendo D'Alessandro al posto di Masiello al 49', e Freuler per Kurtic al 57': l'Atalanta passa così ad un 4-3-3 in cui Spinazzola,Toloi, Caldara,Zukanovic giocano in difesa, Freuler e Gagliardini e D'Alessandro giocano a centrocampo,Kessie, Petagna e Gomez compongono il tridente d'attacco. Con questo schieramento Gasperini cerca l'ampiezza e trova gli spazi necessari per risaltare la gara, e fare così scacco matto al collega Spalletti. A sinistra D'Alessandro e Gomez attaccano Peres che non viene aiutato a dovere da Salah prima, ed El Shaarawy poi. Sulla destra Kessie si dimostra duttile tatticamente, oltre ad essere forte tecnicamente,e mette costantemente in difficoltà Rudiger. Il limite di Spalletti è stato quello di levare Salah, che invece sarebbe stato utilissimo per ripartire negli spazi e chiudere la gara. Un limite forse anche caratteriale, perché con questo cambio ha lasciato campo e gioco agli avversari.
Ultimo accorgimento di Gasperini è stato quello di arretrare Caldara leggermente indietro rispetto agli altri difensori, per proteggere la profondità.
IL SECONDO TEMPO
Alla luce di questi cambiamenti tattici il secondo tempo veda un Atalanta straripante, che impedisce alla Roma di ripartire e che crea numerose situazioni pericolose. La gara esalta le doti di Gomez e Kessie. Arriva così il pareggio di Caldara, che è anche fortunato ad approfittare della carambola con Szczesny, sul cross di Kessie, riescendo ad insaccare di testa.
Inutile il cambio di Paredes per Perotti al 72', fatto per cercare di concentrare la squadra. La Roma non riesce a reagire, e l'Atalanta prima colpisce il palo con Freuler al 75', e quindi trova il meritato gol del vantaggio al novantesimo, quando Gomez dribbla Paredes che lo stende in area. Kessie trasforma, per il 2 a 1 finale.
I SINGOLI
Nel primo tempo molto bene Spinazzola,Gagliardini e Caldara.
Per la Roma Dzeko, Nainggolan e Salah, nonostante gli errori sotto porta. Nella ripresa Gomez, Kessie e D'Alessandro fanno la differenza, bene Petagna come riferimento, Caldara è sempre più leader difensivo.
Per la Roma male Peres e Rudiger, El Shaarawy non entra in partita, Perotti sparisce dalla gara, e sono incerte anche le prestazioni dei difensori centrali.
