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  • Scelto l'allenatore| Il Torino riparte da Lerda

    Scelto l'allenatore| Il Torino riparte da Lerda

    Il Torino riparte da Fran­co Lerda: a ore il ds Gianluca Petra­chi incontrerà il tecnico e poi assie­me si siederanno a tavolino con il presidente Urbano Cairo per concor­dare le linee guida della prossima stagione. L’ex allenatore del Crotone domani avrebbe dovuto firmare con il Sassuolo, dopo essere già stato nel mirino del Chievo e del Cesena in se­rie A e dopo essere stato accostato anche all’Atalanta, in B. Invece l’in­serimento del Torino ha modificato in extremis gli scenari e dall’Emilia hanno dovuto prender atto del pote­re del cuore rapportato alla forza del­la ragione. La società di Squinzi era ormai certa di aver blindato con un biennale il tecnico emergente del cal­cio italiano e invece ha dovuto accet­tare d’essere superata in volata dai granata: sul mercato proprio come sul campo.
     
    LA SVOLTA
    - Forse non è troppo con­cepibile dai non addetti ai lavori, tut­tavia prima di ieri il Torino non ave­va contattato Lerda, così come peral­tro aveva osservato un profilo bas­sissimo circa la scelta dell’allenatore del futuro. Al di là dei rumors sempre più assordanti circa il matrimonio tra Stefano Colantuono e l’Atalan­ta, al Toro hanno riservato tutte le attenzioni e la concentrazione ai playoff. A quanto risulta soltanto ve­nerdì sera, nel ritiro di Iseo, il tecni­co romano ha comunicato ai vertici granata di voler chiudere la propria esperienza nel Torino dopo la finale di ritorno contro il Brescia, indipen­dentemente dal risultato. Un atto do­vuto, oltreché voluto, quello di Colan­tuono, perché - e ci scusiamo con i let­tori che non si perdono una riga di Tuttosport, giacché ormai lo sanno a memoria - l’allenatore romano aveva ancora un anno di contratto con il To­rino. Richiamato a gennaio dopo l’e­sonero di fine novembre, Colantuono aveva chiesto e ottenuto una nuova formula contrattuale, per sé e il suo staff: non più la conferma automati­ca del contratto annuale in caso di promozione, bensì un rinnovo auto­matico.

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