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  • Conte: 'Mai accorto delle combine'

    Conte: 'Mai accorto delle combine'

    Antonio Conte e il caso calcioscommesse. Lo scorso 6 settembre l'allenatore della Juventus è stato ascoltato come testimone dagli inquirenti baresi, che lo hanno interrogato su alcune partite dei campionati di Serie B 2007/2008 e 2008/2009 come Salernitana-Bari del 23 maggio 2009 e Bari-Treviso del 10 maggio 2008, vendute dai giocatori biancorossi per 220 mila euro secondo la Procura.

    Ecco le parole di Conte estrapolate dal verbale di 94 pagine: "Sono un allenatore che non è amico dei calciatori, per questo motivo si crea distanza tra me e i calciatori. Quando vogliono chiudere la porta, i calciatori lo fanno e in quel caso l'allenatore non entra. Non mi sono mai accorto di qualcosa di anomalo accaduto intorno alla squadra del Bari nel periodo in cui l'ho allenata. Salernitana-Bari? L'anomalia che ho riscontrato è stata che, quando la Salernitana segnava, i tifosi del Bari si abbracciavano con quelli della Salernitana. Su Bari-Treviso drizzai le antenne sia perché eravamo salvi sia perché nel Treviso c'erano tanti ex calciatori del Bari".

    Questa invece la versione del suo (ex) vice Cristian Stellini: "Salernitana-Bari? Raccolsi con il capitano Gillet tutta la squadra nella palestra, sissi ai ragazzi che non avrei partecipato alla partita e che qualsiasi fosse stata la decisione della squadra non mi sarei messo di traverso. Nessuno rispose, capii che erano tutti d'accordo per perderla. Il giorno successivo alla partita trovai nel mio posto negli spogliatoi, una busta con dentro del denaro: era il corrispettivo della partita con la Salernitana. Diedi una parte dei soldi, penso 3-4 mila euro, ad Angelo Iacovelli, una parte la diedi in beneficenza. Ritengo che Conte non sapesse nulla, ci riunimmo in palestra proprio per rimanere da soli. Credo che ci fosse paura che lui lo venisse a sapere".

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