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  • Sconcerti a CM: 'Il caso Conte-Inter sta coprendo i problemi della Juve. Serie A stravolta dal virus, ci saranno i playoff'

    Sconcerti a CM: 'Il caso Conte-Inter sta coprendo i problemi della Juve. Serie A stravolta dal virus, ci saranno i playoff'

    • Furio Zara
      Furio Zara
    Sconcerti, vista la finale di Champions League viene da pensare che il calcio italiano sia ancora molto lontano da quella qualità generale. Sei d’accordo?
    "Sì, siamo molto lontani e ti devo dire che nonostante in questo momento l'Inter sia migliore dalla Juventus, l'Europa League non si avvicina nemmeno lontanamente alla Champions, è un'altra cosa, siamo su un livello molto più basso. Pensa che l'uomo decisivo della finale è stato De Jong con la sua doppietta: ebbene, non credo che De Jong giocherebbe titolare nei top-club di Champions"

    Capitolo Inter: Conte resta o se ne va?
    "Non ho idea, sul serio, faccio fatica a capire"

    Cosa non capisci?
    "Evidentemente la società non lo vuole esonerare, ma se Conte vuole andare via è un suo diritto, questo mi pare chiaro. Non le capisco queste cose, non conosco bene questo tipo di linguaggio, mi sembra un linguaggio fasullo, che si usa quando si vuole ottenere qualcosa in più. Mi piacerebbe che anche la gente lo capisse. Lo trovo poco dignitoso. Te ne vuoi andare? Te ne vai. Si danno le dimissioni e finisce là. E quando finisce offri champagne per tutti".

    Bella immagine, ma non mi sembra aderente a Conte. Ti chiedo: che fine farà Allegri?
    "Non credo che sia già fatta con l'Inter. La vera sorpresa è che lui a fine agosto sia libero. Noi abbiamo sempre pensato che abbia un accordo con una squadra, ma evidentemente non è così. La vera notizia è che sia libero, che non si sia ancora accasato".

    Allegri, Sarri, Spalletti. E poi scendendo di livello Mazzarri, Semplici, Maran. Tanti big fuori.
    "I migliori sono fuori, questa è la verità. Il nostro vero problema è la poca esperienza. Non abbiamo più maestri, gente da cui imparare. E’ in crisi tutto un movimento".

    Pensi che se dovessero aumentare i casi di contagio la Serie A rischia di slittare?
    "In questo agosto di ritorni dalle vacanze, i contagi sono aumentati. Prima ai giocatori si facevano tamponi ogni tre giorni, e di fatto in Champions League e in Europa League ha funzionato. Ma che ci sarà un campionato completamente stravolto, questo è sicuro. Aspettiamoci i gironi e poi i play off, temo che ci sarà l’urgenza di stringere la stagione"

    Che mercato ti aspetti? Raiola ha detto che il vero mercato si farà a gennaio?
    "Girano pochi soldi, non c’è più un mercato, ce ne sono tre-quattro di mercati durante l’anno. Gli scambi veri - quelli importanti - puoi farli tra dieci società in Europa, intendo scambi con giocatori di pari livello. Per il resto tutte le altre società di A si scambieranno giocatori di basso livello, gente che costa poco e ha un livello qualitativo medio-basso. Ma sul mercato lasciami aggiungere una cosa".

    Prego.
    "Il grande mistero del mercato è la Juventus. Il caso Conte sta coprendo i problemi della Juventus. La domanda è: la Juventus lascia o raddoppia? E’ un'incognita, dopo tanti anni di certezze, siamo di fronte a una possibile momento di svolta".

    Sappiamo che quest'anno il Pallone d'Oro non verrà assegnato. Ma tu a chi lo daresti?
    "A Lewandowski. E’ stato un grande giocatore nella squadra migliore, ha vinto il titolo di capocannoniere in Champions, Bundesliga e coppa di Germania. Non è un giocatore inventato adesso. E’ decisivo, è un campione".

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