Prima le denunce, ora i Daspo. Si chiude il cerchio attorno al commando ultrà rossoblù che la sera del 2 dicembre scorso davanti al 'Ferraris' era andato all'assalto dei 'torpedoni' con i tifosi milanisti: cariche della polizia, petardi, bombe carta, lacrimogeni, un sottufficiale della Digos ferito al volto da una pietra. I provvedimenti di interdizione dallo stadio vengono notificati in queste ore.

I destinatari sono dodici supporters rossoblù, cioè due in più rispetto a quelli già iscritti sul registro degli indagati a gennaio e sottoposti a perquisizione a domiciliari. In questo caso si tratta di Daspo preventivo, cioè misure che prescindono dall'accertamento del reato.

(Corriere Mercantile)