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  • Scontri tra tifosi dell'Atalanta e polizia a Firenze, cinque agenti feriti. L'accusa degli ultras: 'Ci hanno picchiato'
Scontri tra tifosi dell'Atalanta e polizia a Firenze, cinque agenti feriti. L'accusa degli ultras: 'Ci hanno picchiato'

Scontri tra tifosi dell'Atalanta e polizia a Firenze, cinque agenti feriti. L'accusa degli ultras: 'Ci hanno picchiato'

Scontri nella serata di mercoledì tra tifosi dell'Atalanta e polizia al ritorno dalla trasferta di Firenze valida per l'andata della semifinale di Coppa Italia: mentre i bergamaschi stavano lasciando la città, dopo l'uscita dallo stadio Franchi, all’altezza del ponte del Varlungo, secondo le prime ricostruzioni della questura la fila di pullman si è arrestata e diversi ultras sono scesi in strada armati con aste e bastoni. Gli agenti del reparto mobile sono così intervenuti per bloccarli, ma è nato un parapiglia e alla fine quattro poliziotti del reparto e un funzionario di polizia, colpito con un violento calcio al volto, sono rimasti feriti: al poliziotto è stato necessario applicare sei punti di sutura al labbro. I responsabili degli scontri sono stati identificati.

I DETTAGLI DEGLI SCONTRI E LE INDAGINI - Scontri scoppiati alla periferia sud mentre la colonna di 23 pullman di tifosi bergamaschi veniva scortata verso il casello dell'A1, a Firenze Sud, dopo il deflusso dallo stadio Franchi: secondo Repubblica, in alcuni pullman i tifosi hanno intimato agli autisti di fermarsi, facendo interrompere la colonna, quindi sono scesi a terra coi volti coperti e sono iniziati gli scontri con la polizia. Gli agenti più tardi sono riusciti a far risalire a bordo i tifosi dell'Atalanta, i quali hanno proseguito il viaggio verso Bergamo tranne coloro che sono stati fermati e portati in questura per gli accertamenti. Sono ora in corso da parte della squadra tifoserie della Digos indagini per ricostruire anche i momenti precedenti gli scontri.

IL COMMENTO DELLA POLIZIA
- Riccardo Ficozzi, segretario generale Siulp (sindacato italiano unitario lavoratori polizia) Firenze, ha dichiarato: "Vergognoso e inaccettabile quanto accaduto stanotte. Nel 2019 è intollerabile constatare che persoche che dovrebbero spostarsi da una città all'altra solo per supportare la propria squadra, abbiano invece questi comportamenti incivili. Un poliziotto che era salito a bordo del pullman per capire i motivi della fermata sarebbe stato chiuso all'interno del mezzo e malmenato dai tifosi. E' indispensabile che gli autori di tali azioni vengano duramente puniti e che ci siano provvedimenti permanenti di interdizione da eventi sportivi e manifestazioni pubbliche".

IL COMUNICATO DELLA CURVA DELL'ATALANTA - Sui social diversi tifosi bergamaschi hanno dato un'altra versione sulle cause degli scontri spiegando di essere stati colpiti da alcuni sassi lanciati da tifosi viola. Ecco il comunicato da parte della Curva Nord dell'Atalanta: "Una grande Atalanta che ha strappato un ottimo risultato, più di 3000 atalantini che non arrecato nessun problema di ordine pubblico. Ed invece a 500 metri dal casello di Firenze Sud, subito dopo la partita è accaduto qualcosa che al momento fatichiamo a comprendere. Precisiamo che non c’è stato nessun contatto con la tifoseria viola nè prima nè dopo la partita e il clima era di assoluta tranquillità. Sulla strada del ritorno, scortata in superstrada, la carovana di quasi 20 bus viene separata e divisa dalle forze dell’ordine per, così riferiscono, “controllare un pullman che si stava staccando”. Ma come è possibile che in una superstrada dedicata in quel momento solo per il nostro passaggio (con centinaia di forze dell’ordine presenti) che un bus si stacchi completamente dal resto della carovana a 500 metri di distanza dal casello autostradale senza alcuna possibilità di deviare il percorso?? E’ qui che il reparto celere fa accostare il primo pullman, facendo aprire le porte e salendo a bordo (già in assetto antisommossa), colpendo e ferendo indistintamente tutti gli occupanti e rompendo i finestrini dopo aver divelto la parte anteriore. La “Curva Nord Bergamo” vuole ricordare tutto il lavoro fatto negli anni proprio per evitare queste situazioni, dove grazie al caos nel passato scaturivano scontri con la polizia, totalmente inutili e senza un vero motivo. Vogliamo la verità su quanto accaduto ieri in quella superstrada, i tifosi atalantini non avevano nessun motivo per creare casini quindi molto probabilmente qualcosa nella gestione dell’ordine pubblico non ha funzionato. Chiediamo a chiunque abbia foto, video o semplicemente testimonianze dirette scrivere a sostienilacurva@tim.it. Curva Nord Bergamo"

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