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Scouting:| Il mercato del Torino corre sul web

Scouting:| Il mercato del Torino corre sul web

  • A.S.

Il mercato non va in va­canza, nemmeno in casa To­ro. La dirigenza in queste settimane è già molto vigile e attenta: il panorama nazio­nale ed internazionale è in continua osservazione. Tra Internet, la rete di osservatori e la visione personale del ds Petrachi, il Toro ha già mosso i suoi primi passi.

SCOUTING E MERCATO - Per l'immediato, intanto, lo stesso ds si è mosso in prima persona, dieci giorni fa, per osservare con i propri occhi un centrocampista. La sfida tra Lazio e Maribor in Europa League ha dato a Petrachi l'occasione per valutare Goran Cvijanovic, classe 1986 di nazionalità slovena. La concorrenza di altri club ita­liani, tuttavia, potrebbe raf­freddarne l'interesse. Petrachi peraltro non ha perso l'abitu­dine nemmeno ora di seguire Serie B e Lega Pro, alla ricerca di giovani talenti da lanciare come accaduto con D'Am­brosio. La società di via Arci­vescovado però è andata an­che oltre: sebbene debba an­cora essere definito l'accor­do, salvo sorprese Luciano Zavagno, ex terzino sinistro granata, seguirà per conto del ds l'area sudamericana, con particolare dedizione all'Ar­gentina. Nei giorni scorsi, inoltre, il ds granata e Massi­mo Bava, responsabile del settore giovanile, si sono in­contrati per definire la loro collaborazione e sinergia. Allo stesso tempo, anche re­stano da definire dettagli e accordi specifici, la rete di osservatori legata al settore giovanile - coordinata da Al­berto Sala - sarà composta di poco più di venti elementi.

SUL WEB - Per assicurarsi una completa copertura e immediatezza di riscontri, peraltro, il Torino Fc da qualche mese si affida ­come la quasi totalità delle squadre di serie A italiana ­ad un sistema di database video facilmente accessibile da qualunque Pc connesso ad Internet. La piattaforma di riferimento è molto comune tra gli addetti ai lavori ed ha un costo che varia in base alle esigenze, fino a toccare gli ottomila euro annui per ogni 'licenza' acquistata. Con questo sistema, il ds Pe­trachi e i suoi uomini posso­no valutare istantaneamente un calciatore segnalato da procuratori o collaboratori esterni per farne una prima verifica delle qualità. Successivamente, in caso di pri­mo esito positivo, la società segue il ragazzo in questione dal 'vivo' e con maggiore continuità, approfondendo­ne la conoscenza e sondando anche il terreno sulla possi­bilità di tesserarlo o prelevar­lo dalla società d’apparte­nenza. Nell'era del Web 3.0, il mercato si fa anche seduti davanti al Pc dell'ufficio.

(CronacaQui - Edizione Torino)

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