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  • Scudetto e retrocessioni già 'decise' dalla statistica (ed il pubblico continua a calare)

    Scudetto e retrocessioni già 'decise' dalla statistica (ed il pubblico continua a calare)

    Dopo 28 giornate di campionato la corsa scudetto e quella per la salvezza sembrano essere già decise, almeno secondo le statistiche. Dal 2008, cioé dalla stagione post calciopoli (cioé considerando i campionati successivi al 2006-07, senza svariate penalizzazioni), i giochi in vetta ed in coda non erano mai stati così contemporaneamente definiti e così cristallizzati a 10 gare dal termine.
    I 14 punti della Juventus capolista sulla Roma dopo 28 giornate rappresentano un record assoluto.

    In coda c’é da evidenziare il distacco di 5 punti fra la quart’ultima e la terz’ultima. Bisogna tornare indietro alla stagione 2011-12 per ritrovare un distacco del genere. Le ultime 3 in classifica dell’epoca dopo 28 turni di quel torneo (Lecce, Novara e Cesena) non riuscirono poi a salvarsi. Da evidenziare come la quota stessa attuale del terz’ultimo posto (21 punti) sia la più bassa di sempre, a dimostrazione di una qualità di questo campionato decisamente minore rispetto ai precedenti.
    Interessante sottolineare il fatto che lo scorso anno, dopo 28 gare, il Sassuolo riuscì a salvarsi nonostante fosse penultimo in classifica ed avesse 21 punti.

    Rispetto allo scorso anno, però, va detto che l’attuale quota della quart’ultima (26 punti) e superiore di 2 punti rispetto a quella dello scorso anno (24 punti), quota fra le più basse in assoluto, tra l’altro, della quart’ultima in Serie A dopo 28 giornate. Questa eccessiva mancanza di competitività sia in chiave scudetto che in chiave salvezza si ripercuote negativamente anche sull’affluenza del pubblico negli stadi. La dimostrazione ce la danno proprio i dati attuali e quelli riferiti alla stagione 2011-12 che, come abbiamo visto, vedeva le posizioni in coda abbastanza solidificate come sta accadendo attualmente: nel 2011-12 la media spettatori a gara in Serie A fu solo di circa 22.005 persone circa, quella attuale è addirittura inferiore (21.898 circa).

    Roberto Vinciguerra per Violanews

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