Sono bastati i novanta minuti regolamentari per stabilire chi, tra Sampdoria e Genoa, avrebbe avuto accesso alla finale del campionato Primavera Tim, Trofeo Giacinto Facchetti. Alla fine, dopo 90' di grande intensità, l'hanno spuntata i rossoblu (4-1), grazie alle reti messe a segno da Stephan El Shaarawy, Ragusa ed alla doppietta di Chinellato. E pensare che all'intervallo la gara era in equilibrio, visto che la Sampdoria era riuscita a trovare il punto del pareggio grazie a Scepovic, bravo in mischia ad approfittare della corta respinta del portiere Perin dopo l'insidiosa punizione di Soriano. La squadra di mister Luca Chiappino riusciva a passare già al 9' minuto grazie ad una conclusione di El Shaarawy. Nel miglior momento del Grifone, la Sampdoria pareggiava con Scepovic al minuto 19. Un gol illusorio perché nella ripresa il Genoa spiccava il volo verso la finale, e già al 15' sugli sviluppi di un calcio d'angolo Ragusa batteva di testa il portiere blucerchiato Costantino. Mister Aglietti tentava di correggere la partita con degli inserimenti (in particolare dentro Krsticic al 18' al posto di Rizzo) che non riuscivano a cambiare l'esito della partita visto che, nel giro di pochissimi minuti, tra il 21' ed il 26', saliva in cattedra Matteo Chinellato, che di testa prima e con un diagonale poi, stendeva al tappeto una Sampdoria deludente e mai in maniera convincente in partita. L'Helvia Recina di Macerata era gremito da numerosi addetti ai lavori: le presenze di Castori, Iaconi, Capuano e tanti altri osservatori non sono passate inosservate.
SAMPDORIA
Mister Alfredo Aglietti non fa drammi e accetta con serenità il verdetto del campo. Anzi, ci tiene a complimentarsi ancora con i suoi ragazzi per la straordinaria stagione passata insieme: 'Si è subito messa male per noi, ed è stato un brutto colpo a livello mentale. Considerando anche che arrivavamo molto stanchi a questa sfida, siamo stati bravissimi a rientrare in partita. Rammaricato? Certo, anche perché allo scadere del primo tempo potevamo andare in vantaggio con Testardi. Nel secondo tempo il loro secondo gol ci ha tagliato le gambe. Ringrazio tutti per l'opportunità che mi è stata concessa, per il futuro ragioneremo assieme più avanti'.
GENOA
D'animo diverso, ovviamente, il tecnico ligure Luca Chiappino, che festeggia con garbo la vittoria: 'E' stata una partita molto corretta e mi piace sottolinearlo, visto che una sfida giovanile è stata considerata a rischio incidenti. La vittoria l'accettiamo di buon grado, ma con assoluto rispetto per gli avversari che come noi hanno dato tutto. La mia squadra ha giocato una gran partita, che ci rende ancor di più felici perché abbiamo vinto un derby contro un'ottima squadra. La finale? Affronteremo l'Empoli sereni, con la consapevolezza dei nostri mezzi e con la possibilità di ritrovare Lazarevic e De Bode: due ragazzi importanti che oggi non c'erano per squalifica'.
