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  • Scuole calcio, continua il botta e risposta tra ministeri: 'Sì agli allenamenti individuali all'aperto'

    Scuole calcio, continua il botta e risposta tra ministeri: 'Sì agli allenamenti individuali all'aperto'

    Nuova puntata delle querelle tra il Ministero dello Sport e quello dell'Interno sulla questione della sospensione dell'attività per il calcio a livello dilettantistico e giovanile dopo l'ultimo Dpcm del 24 ottobre scorso varato dal governo Conte. Una circolare del Viminale diffusa nella giornata di ieri chiariva il divieto, anche per le scuole calcio, di far sostenere ai propri ragazzi anche le sedute di allenamento per non generare assembramenti e favorire la diffusione del Covid.

    IL GOVERNO PRECISA - Stamattina, il Governo ha fornito ulteriori precisazioni in merito, sposando di fatto la linea già espressa dal responsabile per lo Sport Spadafora: "Per quanto riguarda le scuole calcio, nella faq numero 10 si precisa che l'attività delle scuole calcio deve essere sospesa, tuttavia, come specificato nella faq numero 9, fermo restando il distanziamento ed il divieto di assembramento, è possibile svolgere allenamenti a livello individuale in centri sportivi, circoli e altri luoghi all'aperto. Non è quindi possibile fare partite di allenamento o altre attività che prevedono o possono dar luogo a contatto interpersonale ravvicinato, ma è possibile l'allenamento individuale come attività motoria".

    LA FIGC APPROVA - Fatta salva la sospensione di tutte le attività ludico-amatoriali svolte al chiuso, il mondo del calcio dilettantistico e giovanile torna dunque a tirare un parziale sospiro di sollievo. E sul nodo degli allenamenti, la stessa FIGC si era espressa con una sua nota interpretativa rispetto all'ultimo Dpcm: "La Federazione Italiana Giuoco Calcio, tenuto conto delle disposizioni contenute nel DPCM del 24 ottobre 2020 e considerate le risposte ai quesiti pubblicate dal Dipartimento per lo Sport sul proprio sito, comunica che in relazione alle competizioni di livello provinciale e regionale e all'attività di base, attualmente sospese sino al 24 novembre 2020, è consentito esclusivamente lo svolgimento di allenamenti all'aperto e in forma individuale, nel rispetto delle norme di distanziamento e delle altre misure di cautela, anche con la presenza di un istruttore/allenatore".

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