Seedorf: 'Futuro? Entro fine mese'
Sugli apprezzamenti di Moratti e su quelli minori da parte del Milan: "Io ho un ottimo rapporto con il presidente Moratti, sono stato bene lì due anni e mezzo. Nel calcio si cambia spesso maglia, ma i rapporti tra le persone rimangono".
Sul suo rapporto con la società: "Non ho intenzione di parlare con la società attraverso i media, ne parlerò di persona. Ora mi riposerò e poi vedremo di parlare con la società".
Su Tassotti: "Me l'aveva detto, ne sapremo di più nei prossimi giorni".
Su cosa pensa di dover crescere o su cosa pensa di aver sbagliato: "Per rispondere a questa domanda posso parlare di quando ero giocatore, pensavo sempre di potermi migliorare e di correggere i miei errori. Da allenatore è lo stesso, non credo che uno finisca mai di imparare. Sono molto curioso, mi piacciono le sfide. Voglio leggere le situazioni più velocemente, è stata positiva l'esperienza di stare dall'altra parte dello spogliatoio e la coesione che si è creata".
Sulle voci relative agli spifferi nello spogliatoio: "Non ho mai giocato in una squadra in cui tutti i giocatori sono contenti, ma non vuol dire che il gruppo non sia coeso. Mi è successo anche a Madrid, quando il gruppo è coeso anche quei 2-3 giocatori scontenti alla fine rientrano nel gruppo. È impossibile raggiungere risultati senza questo. Zapata non ha rifiutato di entrare, sono stato io a dirgli che serviva fare il terzo gol e per questo era meglio mettere Balotelli. È un grande professionista, mi spiace che abbia trovato poco spazio ma davanti aveva Rami e Mexes".
Sulla sua deadline: "Spero che entro fine mese tutto sia chiarito. I complimenti a me vanno condivisi con i giocatori".
Successivamente Seedorf parla anche a Rai Sport: "La squadra è stata brava a recuperare tanti punti, è stata una lotta micidiale fino all'ultima giornata con tante squadre in lotta per l'Europa".
Sul futuro: "Sono stati cinque mesi intensi, di tutto ciò che riguarda la società ne parlerò in privato. Questo gruppo merita rispetto, non è il momento per parlare del futuro".
In conferenza stampa Clarence Seedorf s'è soffermato sui singoli: "El Shaarawy è entrato bene in campo. Rami e Taarabt hanno fatto cinque mesi molto buoni, sono cresciuti molto, poi vedremo cosa succederà. Mastour ha 15 anni, la partita chiedeva altre cose, ma per lui già essere in panchina è stato importante. Ha un grande talento, però vogliamo fare un determinato percorso con lui".
Su Honda: "Ci confrontiamo sempre. Tanti campioni hanno avuto difficoltà ad adattarsi al calcio italiano. So che può dare di più, ma non ho dubbi che lo farà. Questi mesi gli sono comunque serviti".
