Segna sempre Matri, ma lo vendono
Alessandro Matri in carriera è stato sempre abituato a lottare per conquistarsi qualcosa di importante. Il ragazzo di Sant'Angelo Lodigiano è cresciuto nelle giovanili del Milan, club che poi non gli ha dato fiducia. Dopo un lungo pellegrinaggio fra Prato, Lumezzane e Rimini trova la sua dimensione a Cagliari dove realizza 38 reti in 131 apparizioni.
La Juventus si accorge di lui e nel gennaio del 2011 lo porta a Torino: Matri realizza 9 reti giocando 16 partite da febbraio a maggio. Nella stagione passata, dove i bianconeri hanno vinto lo scudetto, l'attaccante lombardo è stato molto criticato, nonostante sia stato il miglior marcatore della Juventus con 10 centri in campionato.
Massimiliano Allegri farebbe carte false per portarlo a Milano e la dirigenza bianconera non vede l'ora che Adriano Galliani e Ariedo Braida presentino un'offerta ufficiale: ergo la Juventus vuole cedere Alessandro Matri.
Nonostante questa situazione non facile l'ex attaccante rossoblù si sta impegnando da vero professionista e come sempre nel bene o nel male è lui l'uomo del reparto offensivo a fare la differenza. Nell'amichevole di ieri a Salerno vinta per due reti a zero contro il Malaga, Matri è stato decisivo segnando una doppietta, e anche nelle precedenti uscite è parso l'attaccante più in forma e comunque il più ficcante in zona offensiva.
Di contro Mirko Vucinic è il giocatore, che nonostante tante prestazioni sottotono, gode della fiducia incondizionata dello staff tecnico. Vero è che il calciatore montenegrino è molto eclettico e soprattutto ha i colpi da campione, che Matri non possiede, ma nella scorsa stagione i due calciatori hanno vissuto una stagione analoga.
La dirigenza bianconera è alla ricerca di un'attaccante in grado di fare la differenza: scelta giustissima, ma prima di cedere Matri bisognerebbe pensarci due volte, dopotutto anche lui come Vucinic merita di difendere il titolo di Campione d'Italia nella prossima stagione.
