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  • Senegal-Costa d'Avorio: lancio di proiettili e oggetti, ferito un ministro, gara sospesa

    Senegal-Costa d'Avorio: lancio di proiettili e oggetti, ferito un ministro, gara sospesa

    Il match Senegal-Costa d'Avorio, ritorno dello spareggio per l'ammissione alla Coppa d'Africa 2013, è stato definitivamente sospeso dopo un'interruzione di 40 minuti per via di incidenti allo stadio Leopold Sedar Senghor. Lo ha annunciato un responsabile federale.

    L'incontro è stato fermato per lancio di proiettili, oggetti e incendi sugli spalti a un quarto d'ora dal termine quando la Costa d'Avorio si era portata sul 2-0 grazie a un rigore realizzato da Drogba, già a segno anche nel primo tempo su punizione.

    Una pessima notizia per la Coppa d'Africa, sempre al centro di problematiche extra sportive. La gara è stata prima interrotta, poi sospesa definitivamente. Dopo un tentativo d'invasione, è cominciato a piovere in campo di tutto. La partita era ormai segnata: all'andata gli ivoriani avevano già vinto 4-2, quindi il discorso qualificazione era già chiuso.


    La polizia, in tenuta antisommossa, ha scortato le squadre fuori dallo stadio. Lancio di oggetti, risse, incendi, petardi esplosi. La polizia ha sparato lacrimogeni in campo per disperdere la folla.

    Il ministro dello sport locale, El Hadji Malick Gackou, è stato colpito alla testa da una pietra ed è stato portato fuori dallo stadio: "Nulla di grave", ha fatto sapere un cronista di una radio locale. Per il ministro: ma per il calcio è sicuramente un atto grave, gravissimo.


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