Sensi-Ranieri, un incontro per pianificare il futuro
Siamo arrivati alla fine di questo incredibile campionato dall'esito incerto più nei sogni romanisti che nella realtà del campo. Fa un certo effetto constatare quanto la parola "fine" in un calcio come questo, fatto di notizie e mercato aperto 12 mesi all'anno, perda il suo vero valore, unendo una stagione all'altra, relegando la pausa estiva ad un circo mediatico incentrato sui rumors e sulle indiscrezioni degli addetti ai lavori. In questo senso si inserisce l'incontro che, la prossima settimana, vedrà di fronte Claudio Ranieri e Rosella Sensi, un meeting più che altro "formale" in cui tecnico e proprietà getterano le basi per il nuovo anno. "Parlo ogni giorno con Pradè e Montali" ha ripetuto più volte l'allenatore, sottolineando come ci sia unità di intenti tra parte tecnica e parte amministrativa, elemento fondamentale in vista dell'apertura del calciomercato, uno dei punti chiave su cui si discuterà alla presenza di Rosella Sensi.
Prima ancora del rinnovo contrattuale (la scadenza dell'attuale accordo è nel 2011) si parlerà della campagna di rafforzamento, cercando di coniugare le necessità di una rosa che sarà impegnata su tre fronti (campionato, Champions League e Coppa Italia) e le risapute limitazioni di cassa dovute all'autofinanziamento. Il mister è ben consapevole di non poter contare su risorse economiche di alto livello, è stato lui stesso a lodare "la creatività della Roma" nel sondare il mercato e nel trovare modalità di ingaggio "convenienti", ma ha ben chiaro quali siano i ruoli da puntellare e quali, sempre compatibilmente con il budget, possano rivelarsi i calciatori utili a dare il loro contributo nelle tre competizioni. Le direttive su chi andare a cercare sono state pianificate nel corso dei primi mesi romani di Ranieri, l'incontro con la proprietà servirà solo a ribadire la sua totale disponibilità nel creare un nuovo "progetto Roma", lasciando da parte le voci che lo vorrebbero vicino alla Nazionale, pronto a prendere il posto di Lippi per un ciclo azzurro rinnovato nel post-Mondiale. Appuntamento, dunque, a metà della prossima settimana ( si parla di mercoledì o, al massimo, di venerdì) magari mentre la città sarà ancora alle prese con i postumi di una festa "impossibile"...
