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  • Disastro Juve ad Empoli. Allegri affonda al 7° posto: ora la Champions è un miraggio

    Disastro Juve ad Empoli. Allegri affonda al 7° posto: ora la Champions è un miraggio

    Dopo la sentenza – arrivata appena prima del match – e la penalizzazione sul caso plusvalenze comminata con ben 10 punti da scontare nella corrente stagione, la Juventus cade sul campo dello stadio Castellani contro l’Empoli di Paolo Zanetti per 4-1 nel posticipo della 36ª giornata di Serie A. Fresca di eliminazione dalla semifinale di Europa League – per merito della rimonta del Siviglia in Andalusia – i bianconeri ora dovranno conquistarsi l’Europa sul campo, visto l’attuale 7° posto a 59 punti. Prosegue il periodo nero in trasferta: la Vecchia Signora, ha trovato il successo in una sola occasione nelle ultime 8 tra tutte le competizioni – 2 pareggi e 5 sconfitte -. L’Empoli, dal canto suo, non è stato un cliente semplice, pur avendo già raggiunto la salvezza e non avendo più nulla da chiedere alla stagione. La squadra di Zanetti è imbattuta negli ultimi 4 incontri – 4 successi ed un pareggio –.

    LA PARTITA – Parte subito forte la Juventus con una ghiotta occasione per Vlahovic, murato da Vicario al momento della conclusione su assist di Gatti. Passano pochi minuti e la Juve si vede annullata la rete del vantaggio con Gatti: corner calciato da Miretti, traversa di Milik e, nel parapiglia creatosi, Gatti insacca da due passi. C’è un fallo, però, da parte di Bremer su Vicario. È ancora il centravanti polacco protagonista, questa volta in negativo: è lui a fare fallo su Cambiaghi, regalando il rigore all’Empoli, trasformato da Caputo. È uno choc per la formazione di Allegri che – confermato anche da un check del VAR – subisce il raddoppio di Luperto. La Vecchia Signora reagisce e prova ad accorciare le distanze, sfiorando la rete con Bremer. Sul finale di frazione, Vicario è miracoloso in uscita – ben oltre il limite della sua area - su Vlahovic, ben servito da un filtrante di Kostic.

    Nella ripresa, dopo l’ingresso in campo di Chiesa ed un’occasione per Vlahovic, i toscani trovano il tris grazie ad un recupero a metà campo di Akpa Akpro che sradica la palla dai piedi di Alex Sandro, va via in velocità a Bremer e serve un cross basso per Caputo: tocco morbido a superare Szczesny e doppietta per il numero 10 di Zanetti. Ma più che provare una reazione, è l’Empoli a sfiorare a più riprese il poker con Bandinelli e Fazzini molto pericolosi ma Szczesny si fa trovare pronto. Gli uomini di Allegri aumentano il pressing con Gatti – con una deviazione da corner - Rabiot – con una conclusione da fuori area terminata alta - e Chiesa vicini ad accorciare le distanze. Ma è proprio l’esterno offensivo azzurro – con un tiro che finisce sotto le gambe di Vicario – abile a sfruttare una delle poche occasioni avute a disposizione. Alla festa toscana si aggiunge anche Piccoli che fissa il risultato sul 4-1.


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