Calciomercato.com

  • Serie A, Giudice Sportivo: squalificato Cosmi

    Serie A, Giudice Sportivo: squalificato Cosmi

    Dopo la 26esima giornata di Serie A, sono arrivate le decisioni del Giudice Sportivo.

    CALCIATORI - SQUALIFICA PER  UNA GIORNATA

    CARACCIOLO Andrea (Novara): per avere, al 33° del secondo tempo, quale calciatore in panchina, con atteggiamento intimidatorio rivolto ad un calciatore avversario frase irriguardosa; infrazione rilevata dal quarto Ufficiale.

    SCALONI Lionel Sebastian (Lazio): doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario.

    STEKELENBURG Marteen (Roma): per avere commesso un intervento falloso su un avversario in possesso di una chiara occasione da rete.

    BIAVA Giuseppe (Lazio): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quarta sanzione).

    DELVECCHIO Gennaro (Lecce): per proteste nei confronti degli Ufficiali di gara; già diffidato (Ottava sanzione).

    DI MICHELE David (Lecce): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quarta sanzione).

    DZEMAILI Blerim (Napoli): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quarta sanzione).

    MARILUNGO Guido (Atalanta): per comportamento non regolamentare in campo; già diffidato (Quarta sanzione).

    MUSACCI Gianluca (Parma): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quarta sanzione).

    TOMOVIC Nenad (Lecce): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quarta sanzione).

    ALLENATORI - SQUALIFICA PER  UNA GIORNATA

    COSMI Serse (Lecce): per avere, al 43° del primo tempo, contestato platealmente l'operato arbitrale, uscendo dall'area tecnica e rivolgendo agli Ufficiali di gara un epiteto insultante; infrazione rilevata dal Quarto Ufficiale.

    AMMONIZIONE CON DIFFIDA ED AMMENDA DI € 10.000,00

    MAZZARRI Walter (Napoli): per essere uscito, al 36° del secondo tempo, nonostante precedenti richiami, dall'area tecnica, contestando platealmente l'operato arbitrale e quindi, all'atto dell'allontanamento, rivolgendo un ironico applauso al Quarto Ufficiale; con recidiva reiterata.


    Altre Notizie