Inizia da questa settimana una nuova, interessante e coinvolgente rubrica sul campionato italiano di Serie A. Proponiamo ai nostri lettori la graduatoria delle tre migliori sostituzioni settimanali. Si tratta della classifica dei cambi che sanno rompere l'equilibrio, mutare gli eventi, risolvere situazioni intricate; e di un metro di valutazione della capacità di lettura del gioco da parte degli allenatori. Principali parametri di valutazione: voto medio ricevuto, la realizzazione di una rete determinante per la vittoria o un pareggio insperato, gli assist e più in generale l’incisività nei pochi minuti di gioco. 

1. Simone Pepe del Chievo (voto medio: 7) in campo dal 12' per Hetemay. L'ex juventino ha siglato "solo" al 79' la rete della vittoria scaligera (Chievo forse un po' troppo arroccato) sul Bologna. Maran (voto: 6,5) conferma con questo cambio di leggere la partita, come già fatto contro l'incerta Roma nel turno infrasettimanale, contribuendo così con i suoi cambi alla conquista di quattro punti in due gare, e incidendo tanto in casa come in trasferta. 

2. Lasagna del Carpi (voto medio rilevato 7) entrato al 51' per Bianco. Al 70' serve l'assist per il 2-0 che stende l'Udinese. Castori (voto: 6,5) si è fatto meno prudente nel gioco ridando smalto e solidità al Carpi che sogna la salvezza. 

3. Dzemaili del Genoa (voto medio rilevato: 6,75) in gioco dal 68' per Rigoni. La firma del vantaggio al 79' a Bergamo è del centrocampista svizzero che "apre le danze" e sottolinea il guizzo di Gasperini (voto: 6,5) dopo partite oscure e mancanza di giocatori. Martedì precedente Dzemaili era in ospedale per una botta, ed il "botto" domenica lo fa invece vedere ai bergamaschi.