Serie A in numeri: 972 gol, tanti pareggi (111) e record di rigori: 134
Nel corso della 38esima ed ultima giornata di Serie A sono state realizzate 25 reti che hanno portato il totale stagionale a quota 972 gol. Rispetto allo scorso anno si sono registrati 17 gol in più. La media reti a partita si è assestata sui 2,56 gol a partita.
Rispetto al girone d’andata, in questo girone di ritorno sono state segnate 22 reti in più (497 contro 475), a dimostrazione di una seconda parte del campionato sicuramente più spettacolare sotto l’aspetto delle marcature.
Le 9 vittorie di giornata hanno contribuito a portare a 269 il totale dei successi stagionali, contro i 111 pareggi totali. Rispetto allo scorso anno, nonostante anche il record stagionale di vittorie interne (7) stabilito proprio nel corso dell’ultima giornata, si contano 7 successi interni in meno, ben 13 pareggi in più e 6 vittorie esterne in meno. Rispetto allo scorso anno dobbiamo evidenziare come siano aumentati i pareggi (13% in più rispetto al 2010-11). In questo contesto va evidenziato come il numero stagionale dei pareggi sia stato il più alto fra gli ultimi 4 campionati disputati.
Nonostante sia terminata "0-0" solo una gara, il risultato a reti bianche si è confermato come quello maturato più volte (44). Al secondo posto troviamo il "2-0" (41 volte), mentre, al terzo posto c’é l'"1-1" (36 volte). Dobbiamo evidenziare, comunque, come il successo generico per "2-0" sia stato quello più volte verificatosi (63 volte). A ruota troviamo l’”1- 0” generico (59 casi), mentre al terzo posto si colloca il “2-1” (52 casi).
Da evidenziare, rispetto lo scorso anno, sicuramente l’incremento del “2-0” generico, schizzato dai casi 50 dello scorso campionato ai 63 attuali. Calo sostanzioso, invece, per l’”1-0” generico, passati dagli 81 casi dello scorso torneo agli attuali 59. Le gare terminate a reti bianche, invece, sono state 10 in più rispetto al precedente torneo.
Il miglior attacco del campionato è risultato quello del Milan (74 reti, ovvero quasi 2 gol in media a partita), mentre quello meno prolifico (con 24 segnature) è stato Cesena (con cui ha eguagliato il record storico negativo del Treviso stabilito nel 2005-06).
La miglior difesa si è confermata quella juventina con solo 20 gol subiti (con cui ha stabilito in nuovo record storico dei campionati di Serie A a 20 squadre), mentre quella più perforata è risultata quella del Genoa con 69 reti subite. La Juventus, campione d’Italia per la 28° volta, ha stabilito il record assoluto di imbattibilità consecutiva e generale (38 gare). Il Milan è risultata la squadra con più gare vinte (24), mentre la Juventus, insieme al Catania, ha raggiunto la leadership anche per quello che riguarda la graduatoria delle gare pareggiate (15). Il Cesena, invece, è stata la squadra che ha perso più gare (23).E’ salita ancora la quota dei rigori, che ha raggiunto la quota finale di 134 penalty concessi (media di 3,53 a giornata). Nella scorsa annata, tanto per fare capire la particolarità assoluta di questa stagione, quando furono concessi in tutto 109 penalty (ovvero 25 in meno rispetto a quelli di questo torneo) la media generale fu di 2,9 rigori concessi a giornata, mentre, in quella precedente era stata toccata la media di 3,2. La media stagionale dei rigori concessi è stata superiore, quindi, in una misura addirittura del 23% rispetto lo scorso anno. Ed è stata superiore anche la media dei rigori realizzati (78% quest’anno, ovvero 105 su 134), rispetto a quelli delle scorse 2 annate (73%). Un altro dato da evidenziare è sicuramente la percentuale delle reti segnate su rigore rispetto al totale. Nella scorsa stagione le reti segnate su rigore rappresentarono l’8,4% sul totale dei gol realizzati. In questa stagione sono state l’11%. Da sottolineare come, esclusi i gol segnati su rigore, le reti totali segnate in questo campionato siano state solo 867, ovvero 2,28 a partita. Lo scorso anno le reti non segnate su rigore furono 875, ovvero 2,30 a gara. In pratica possiamo notare come, in questo campionato, si sia pareggiato tanto e si sia segnato poco su azione con palla in movimento.
