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  • Serie A, le pagelle dopo le prime sette giornate: Catania, Torino e Fiorentina

    Serie A, le pagelle dopo le prime sette giornate: Catania, Torino e Fiorentina

    • Andrea De Boni

    Dopo le prime sette giornate di campionato possiamo tirare un primo bilancio delle venti squadre di serie A. Diamo un voto ad ognuna di esse cercando di capire le reali ambizioni e le probabilità di raggiungimento dei singoli obiettivi a fine stagione.

    CATANIA VOTO 5
    Dopo il brillante piazzamento raggiunto dagli uomini di Maran nella scorsa stagione, il Catania ha effettuato durante il mercato estivo importanti cambiamenti in rosa. Sono partiti giocatori fondamentali come Lodi e Gomez e sono arrivate scommesse come Tatchidis e Leto. L’inizio è stato molto difficile con la squadra incapace di raccogliere punti e irriconoscibile dal punto di vista del gioco. Maran sta faticando non poco ha trovare il giusto assetto in campo e i soli 5 punti in classifica giustificano un’insufficienza alla prima parte del campionato degli etnei. Barrientos doveva partire poi invece è rimasto, Monzon per ora ha deluso e Peruzzi è ancora fermo ai box. La sensazione è che non appena verranno ritrovati i giusti equilibri i rossoazzurri riusciranno a raggiungere una salvezza tranquilla visto comunque il buon potenziale rispetto ad altre squadre. Difficile però il ripetersi di una stagione ricca di soddisfazioni come quella dello scorso anno.

    TORINO VOTO 7

    La squadra di Ventura è una delle realtà più belle d’inizio stagione, gioca a memoria e non disdegna di proporre il proprio gioco nella maggior parte delle occasioni. Cerci ormai è un punto fermo dei granata grazie anche all’allenatore che lo ha messo nelle migliori condizioni possibili per esprimersi al massimo. 9 punti in classifica avendo già affrontato squadre come il Milan (vittoria sfumata solo al 90’) e Juve (sconfitta di misura), dimostrano come il Toro  sia in buona forma e capace di far soffrire chiunque. Gli infortuni nel reparto difensivo non hanno certo aiutato e forse il portiere non desta grandi garanzie ma la squadra è altamente competitiva per gli obiettivi preposti. La salvezza quindi è raggiungibile, la possibilità di chiudere il campionato in una posizione da centro classifica deve essere una possibilità da non lasciarsi scappare.

    FIORENTINA VOTO 6-

    Dopo il testa a testa Champions con il Milan dello scorso anno la Viola quest’estate ha fatto un mercato di alto profilo con acquisti come Gomez e Joaquin. Ambizioni da primi posti per gli uomini di Montella che però non si sono subito concretizzate ad inizio stagione. La squadra è partita bene ma passi falsi come i pareggi in casa contro Cagliari e Parma oppure la sconfitta esterna contro l’Inter non ci permettono di dare una sufficienza piena ai gigliati. Le scusanti ci sono, una su tutte l’infortunio al bomber Gomez che ha privato la squadra della stella assoluta. L’attacco però oltre ai due titolari (Rossi e Gomez) forse manca di ricambi all’altezza e la società, sapendo dell’impegno su 3 fronti, avrebbe potuto fare qualcosina in più sul fronte arrivi. Il mancato arrivo di un portiere titolare rappresenta un’altra pecca nella rosa. La classifica è comunque discreta anche se il terzo posto, dopo solo sette giornate, dista già 7 punti. La sensazione è che il raggiungimento del posto nell’Europa che conta debba necessariamente passare da mosse oculate durante il mercato invernale.


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