Torino-Frosinone, 4-2 per i granata, e Napoli-Sassuolo (ore 20.45) sono gli altri due anticipi della 20esima giornata di campionato, la prima del girone di ritorno in Serie A dopo Atalanta-Inter (LEGGI QUI).

IL RITORNO DI CIRO IL GRANDE E IL CANTO DEL GALLO - Il popolo granata celebra il ritorno di Ciro Immobile dopo un anno e mezzo tra Germania e Spagna: escluso Maxi Lopez, non convocato e vicino all'addio nonostante abbia appena rinnovato il contratto in scadenza a giugno. E' proprio l'attaccante napoletano ad aprire la gara, realizzando un calcio di rigore concesso per fallo di Bertoncini su Glik. Ritorno al gol in granata dopo un anno e mezzo, e grande emozione per lui. La squadra di Ventura, reduce da un periodo non certo positivo, raddoppia con Belotti ma subisce il ritorno del Frosinone, che accorcia grazie ad una splendida rete di testa di Sammarco. Ancora il Gallo segna la sua doppietta personale, portando la gara sul 3-1: sembra finita ma ancora Sammarco di testa (quarto centro stagionale) riapre la gara, chiusa definitivamente dal 4-2 di Benassi, su ottimo assist ancora di Belotti. Il Frosinone (senza Diakité, in trattativa con la Sampdoria) allenato dall'ex di turno Stellone, reduce da una serie di risultati deludenti e sprofondato al terzultimo posto della classe, continua a subire troppi gol (15 nelle ultime 4 partite). Torino che respira dopo 3 ko di fila, portandosi a quota 25 punti 

NAPOLI SPETTACOLARE - Non si ferma invece la cavalcata del Napoli capolista, che inanella la quarta vittoria consecutiva e grazie al 3-1 sul Sassuolo si porta a + 4 sull'Inter. E pensare che la notte del San Paolo era partita con una doccia gelata per gli uomini di Sarri, colpiti dopo appena 3' dal rigore conquistato da Santone per fallo di Albiol e trasformato da Falcinelli. La reazione del Napoli è veemente e al 19' arriva il pareggio col primo gol in campionato di Callejon, a segno di testa su assist al bacio di Insigne. La squadra di Di Francesco non rinuncia mai a proporsi e al 29' sfiora con Politano il nuovo vantaggio ma Reina è super e al 42' Higuain realizza la rete del sorpasso  con una deviazione sottomisura da rapinatore dell'area di rigore su passaggio di Hamsik. Nella ripresa, gli azzurri continuano a spingere per chiudere i conti e sfiorano il tris in almeno tre occasioni col Pipita e in una con Insigne, che poco dopo lascia il campo a Mertens. Il Sassuolo a 5 minuti dal termine fa tremare il San Paolo con la deviazione aerea di Pellegrini che sfila di poco sul fondo a Reina battuto, poi a tempo scaduto Higuain firma la sua doppietta personale (20 reti in altrettante partite) con un sinistro che si infila sul primo palo e fissa il punteggio sul definitivo 3-1. Il Napoli prosegue la sua marcia scudetto, con un Callejon ritrovato, un Insigne ispirato e Higuain sempre più trascinatore di una squadra che dà spettacolo.