Nel corso della conferenza stampa che si è svolta oggi a Bari, Nicola Canonico, il patron del Calcio Foggia 1920, club in amministrazione giudiziaria che come ha evidenziato l'avv. Michele La Forgia che nell'eventuale processo si costituirà parte civile nei confronti dei quattro soggetti arrestati per le minacce e intimidazioni all'indirizzo dell'ex presidente dimissionario e dei vertici societari, l'imprenditore barese ha ribadito la volontà di vendere il club, annunciando che iscriverà la squadra al prossimo campionato di serie C: "Abbiamo trovato l'intesa oggettiva per non far sparire il calcio a Foggia e per l'ennesima volta faccio un gesto nei confronti della tanta tifoserie per bene che Foggia ha, della tanta gente perbene, che merita innanzitutto il mio rispetto". "Non è più il momento delle divisioni ma di unione. Foggia è un patrimonio che ha bisogno di essere difeso con l'amore e con i denti. Il 31 marzo c'è stato un mancato pagamento figlio delle intimidazioni e non dell'impossibilità ad onorare l'impegno con i nostri ragazzi, che discuteremo il prossimo 19 giugno. Su questa vicenda c'è stato molto da dire ma comprendo che non potevate sapere fatti di cui non eravate a conoscenza".