"Continuano a chiedermi se è giusto che vi siano tanti tecnici stranieri in Italia ed io certamente non mi oppongo a questa apertura ad altre realtà, ma secondo me la vera innovazione dovrebbe essere portare nel nostro paese dirigenti stranieri perchè fuori dal nostro territorio si hanno visioni maggiormente aperte sia sul mercato che dal punto di vista organizzativo e commerciale. Penso ad esempio al grande successo che sta avendo uno come Eduardo Macia alla Fiorentina che insieme ad un dirigente esperto come Daniele Prade' hanno saputo scommettere ed investire su giocatori sottovalutati o non completamente evolutesi nei propri club. Ilicic in questo senso è un acquisto che non mi sorprende".

Serse Cosmi si gode giorni di vacanza estiva supplettiva e come è accaduto spesso negli ultimi anni si aggiorna in attesa di una chiamata a stagione in corso di un club che creda nelle sue capacità. "Lo sloveno l'ho avuto a Palermo e credo abbia già dimostrato alcuni accenni del suo potenziale, seppur non completamente espressi – ha aggiunto il tecnico la passata stagione al Siena –. Non mi sorprende che uno come Montella lo abbia subito provato come interno di centrocampo perchè nella Fiorentina proprio gli elementi che giocano in quella posizione di campo sono i piu' propensi all'inserimento senza palla. Starà però principalmente ad Ilicic dover superare quell'ultimo scalino caratteriale che ancora non ha dimostrato di aver superato, specialmente nella prima parte della passata stagione. Se devo però indicare due giocatori che secondo me faranno benissimo la prossima stagione indico Ambrosini e Giuseppe Rossi. Il primo si è inserito benissimo perchè ha fortissime motivazioni dopo la mancata conferma nel Milan e Pepito ho già visto che ha ritrovato colpi che ha nel suo potenziale. Credo che la Fiorentina si sia regalata un grande giocatore, ma che tantissimi appassionati di calcio facciano il tifo perchè l'ex giocatore del Villareal possa integrarsi al meglio con Mario Gomez. La garanzia in questo senso è Montella che ha una capacità straordinaria di lettura tattica delle diverse situazioni anche dal punto di vista psicologico, dei suoi giocatori".