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  • 70 euro la curva, inaccettabile! I tifosi della Juve: 'Non andiamo a Roma'

    70 euro la curva, inaccettabile! I tifosi della Juve: 'Non andiamo a Roma'

    • Nicola Balice, inviato a Torino

    In un modo o nell'altro anche questa partita la Juve se l'è portata a casa. Contro il Bologna c'è voluta un'altra prestazione sporca, brutta, cattiva, vinta con un pizzico di fortuna e grazie all'ingresso di Douglas Costa. Come siano arrivati questi tre punti importa poco, ciò che conta è che ora la Juve è nuovamente ad appena tre punti (anzi due) dal settimo scudetto consecutivo. Eppure la festa scudetto potrebbe anche svolgersi senza i principali protagonisti: i tifosi. Già, perché la curva Sud ha diramato un comunicato attraverso il quale anticipava la decisione di disertare la trasferta di Roma in occasione della partita con i giallorossi di domenica prossima. Il motivo? Troppi 70 euro per i biglietti del settore ospiti, escluse le commissioni.

     

    COMUNICATO E PROTESTA - “Roma-Juve: noi non ci saremo! Basta! È inaccettabile il prezzo di 70 euro (più costi di commissione) per il settore ospiti dell’Olimpico in occasione della penultima partita di campionato. Il salasso del caro-biglietto è ormai una mannaia sul capo del tifoso juventino, consapevole di tifare una squadra vincente che dovunque vada crea i presupposti per fare botteghino. La curva è il settore ritenuto ‘popolare’, termine che nel passato spesso lo identificava. Di ‘popolare’ è rimasto niente, visti i prezzi esorbitanti dei biglietti in partite come quella in oggetto, disputate in stadi come l’Olimpico, con visibilità scarsa e servizi carenti. Pertanto, seppure a malincuore, visto che potrebbe essere la partita-scudetto, tutti i gruppi ultras diserteranno la trasferta. Tali aumenti spropositati (del 300%) sono atti assurdi e non legittimabili. Auspichiamo che le forze politiche prendano atto della controtendenza delle società calcistiche, intervenendo legiferando un tetto massimo per il biglietto dei settori popolari. Invitiamo pertanto tutti gli Juventus Official Fan Club e i tifosi bianconeri a disertare in massa la trasferta di Roma e a non esporre comunque i vari striscioni o pezze in segno di protesta contro il caro prezzi, solidarizzando così con la nostra iniziativa. Il vaso è colmo!”: questo il comunicato firmato dalla Curva Sud. Un messaggio lanciato forte e chiaro, che ha avuto nello sciopero del tifo con gli striscioni rovesciati per i primi dieci minuti anche di Juve-Bologna. E la decisione di saltare Roma-Juve non è nemmeno una primizia, per lo stesso motivo ma con prezzi fissati a 55 euro commissioni escluse aveva convinto i gruppi organizzati del tifo bianconero anche a non partecipare in stagione ad Udinese-Juventus. Il tema è sempre più attuale dunque: lo Stadium è il più caro d'Italia, i tifosi bianconeri già pagano un abbonamento in curva circa 500 euro e sempre di più si ritrovano a dover pagare a caro prezzo anche le trasferte. Anche i tifosi oltre un certo segno non andranno però. Pure a costo di non partecipare all'eventuale festa scudetto.

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