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  • L'allievo ritrova e sfida il maestro, ma Palacio ha fatto bene a 'tradire' Gasp

    L'allievo ritrova e sfida il maestro, ma Palacio ha fatto bene a 'tradire' Gasp

    • Mariachiara Rossi
    Quella di oggi per Rodrigo Palacio è una sfida sentimentale perché lo rivede faccia a faccia con il suo mentore Gian Piero Gasperini, l'allenatore che lo aveva lanciato ai tempi del Genoa. "El Trenza" è approdato in Italia nella stagione 2009-2010 alla corte del grifone e l'allenatore di Grugliasco fin da subito era riuscito ad esaltarne le qualità individuali (tecnica, dribbling, velocità) utilizzandolo sia da esterno d'attacco che da prima punta. E' nella stagione 2011-2012 al Genoa che realizza il record personale di gol con la maglia rossoblu, diventando capocannoniere della squadra (19 gol), sintomo di una totale sintonia con la piazza e il raggiungimento di una maturità calcistica che gli ha permesso di collocarsi tra i migliori attaccanti della scena italiana.

    FAMA INTERNAZIONALE - Il grande salto di qualità è arrivato con l'Inter nella stagione 2012-2013, durante la quale corona la sua annata migliore sul piano realizzativo segnando 22 reti (considerando tutte le competizioni alle quali partecipa). Dopo essere stato utilizzato con minor frequenza nelle ultime stagioni (pur facendosi apprezzare per impegno e acume tattico) nell'estate del 2017 da svincolato decide di firmare il contratto, 700mila euro l'anno, che lo legherà al Bologna per tutta la stagione 2017-2018. E' proprio con i colori di questa maglia che Palacio sta vivendo una seconda giovinezza. Sebbene appena arrivato fosse considerato da tutti come riserva e dato l'età (35 anni) utilizzabile solo come possibile alternativa a Mattia Destro, l'attaccante argentino si è preso, a suon di prestazioni condite da due gol, il posto da titolare, anche a causa della crisi d'identità da cui sembra non trovare una via d'uscita l'ex giocatore della Roma.

    STORIA ROMANTICA - In realtà la storia sarebbe potuta andare anche diversamente infatti in estate il Gasp e il suo pupillo sono stati molto vicini ad un ritorno romantico. La famiglia Percassi e il tecnico ligure hanno cercato di portare "El Trenza" ai piedi della Dea, considerando l'esperienza internazionale dell'argentino in vista degli impegni di Europa League. Alla fine questa possibilità non si è concretizzata e la scelta di approdare a Bologna a dato ragione a Palacio, che è ora perno fondamentale del progetto di Donadoni. Questo pomeriggio allo stadio Atleti Azzurri d'Italia va in scena una sfida ricca di fascino e scenderanno in campo due squadre che stanno dimostrando di sapere giocare un ottimo calcio, dando filo da torcere alle "grandi" italiane Ma soprattutto sarà l'occasione per vedere se l'allievo Palacio ha superato il maestro Gasperini. 
     

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