Sei giornate alla fine, diciotto punti a disposizione e un calendario difficile che impone di tentare almeno un paio di imprese simili a quelle realizzate con Inter e Lazio. La Robur arriva al rush finale contenta dopo il blitz di Pescara e i due punti in più sulla zona calda, ma consapevole che ogni domenica si gioca una fetta enorme di salvezza. A partire da domenica prossima, quando il Chievo, già dominato senza successo all’andata, si presenterà al 'Franchi' dove ha spesso e volentieri vinto. Nella gara d'andata come detto il Siena giocò decisamente meglio dei padroni di casa veronesi, ma non riuscì a sbloccare il risultato. 

Fu l'ultimo punto dell'era Cosmi, che tre giornate (cioè tre sconfitte) dopo lasciò i bianconeri fermi a quota undici punti, anche se sul campo in realtà sarebbero stati diciassette in altrettante giornate. Media dignitosa ma non sufficiente per pensare di salvarsi con un handicap enorme (oltre che ingiusto). Iachini di punti ne ha totalizzati 19 in 15 giornate. Dopo le prime tre sconfitte della gestione del tecnico ascolano, nelle successive dodici uscite sono arrivati punti pesanti e talvolta insperati, che hanno capovolto una situazione che dopo il ko di Torino contro il Toro sembrava molto vicina ad essere compromessa. 

I 30 punti attuali, ovviamente al netto dell’odiosa penalizzazione, sarebbero al momento sufficienti a compiere il miracolo. Non basteranno di certo però da qui alla fine, visto anche il valore delle avversarie e i loro calendari meno proibitivi. Per continuare a credere nell’epica impresa occorre un filotto di vittorie, cioè dare continuità al blitz in terra d'Abruzzo con un successo sul Chievo. Solo una volta in stagione Vergassola e compagni sono riusciti a vincere due gare consecutive (accadde nel girone di andata contro Inter e Bologna): farlo adesso sarebbe davvero un grande segnale di forza e compattezza. Se ci è riuscito il Palermo, al quale mancava la vittoria da quattro mesi, ci può riuscire anche questa Robur, che ha già dimostrato di non aver nessuna voglia di mollare.