Sienamania:| Già si pensa al futuro
La salvezza adesso è davvero vicinissima, così vicina da poter anche cominciare a parlare di futuro, visto che già a Roma la Robur potrebbe celebrare il matematico mantenimento della categoria. Resta però difficile pensare esclusivamente al futuro tecnico (tralasciando l'eventuale e tutta da dimostrare implicazione nello scandalo calcio scommesse e la precaria situazione societaria) di una gruppo che ha dimostrato di avere basi solide ed elementi di assoluto valore. Uno di questi, il più chiacchierato e mediaticamente coccolato, ovvero Mattia Destro, di sicuro lascerà la Robur.
Difficile azzeccare le destinazione, ma è certo che il Siena farà valere la sua metà del cartellino per guadagnare una cifra importante, in linea con quanto dimostrato dal giovane scuola Inter in questa sua prima stagione da titolare fisso o quasi. Probabile il ritorno alla base di Giorgi (il Novara ha fissato un diritto di riscatto intorno al milione e 300mila euro) e Brkic, l'organico della Robur, almeno sulla carta resta di ottimo valore, in grado quindi di offrire prospettive future interessanti dal punto di vista tecnico. Se alla fine rimarrà mister Sannino avrà la possibilità di lavorare con un gruppo che ha dimostrato affiatamento e ottimi valori morali, nella speranza che la necessità di liquidità non obblighi Perinetti, o più probabilmente chi lo sostituirà, a indebolire troppo la rosa privandola degli elementi più appetibili.
La cosa certa è che questa stagione ha dato tante certezze importanti, su cui fare affidamento anche negli anni a venire. Terzi e Del Grosso hanno dimostrato sul campo che possono rendere alla grande anche in A, così come Vitiello, all'esordio assoluto nella massima serie. Per non parlare di Pegolo, tra le note più liete dell’'nnata e possibile numero uno ai nastri di partenza della stagione 2012/2013. A questi si uniscono poi Vergassola e Gazzi, imprescindibili mediani, e Calaiò, tra i migliori fino all'infortunio.