Serse Cosmi nel post partita del 'Tardini' è stato molto chiaro. Non vuole più sentir parlare della sconfitta di Cagliari, punto più basso della stagione del suo Siena. Dopo le quattro sberle prese a Quartu Sant'Elena la Robur ha registrato la difesa (zero gol subito nei successivi 180 minuti) e sopratutto cambiato l'atteggiamento mentale. A Parma si è infatti visto un Siena tonico e determinato anche lontano dalle mura amiche, bravo ad allungarsi quando il Parma concedeva qualche spazio, altrettanto attento a compattarsi nel momento in cui la squadra di Donadoni tentava il forcing finale spostando il baricentro tutto in avanti.

L'unico rammarico, seppur parziale, in una domenica indubbiamente positiva, riguarda l'incapacità di sferrare il colpo del ko nel momento in cui ci sarebbero tutti i presupposti. La troppo fretta nel ripartire e l'imprecisione dell'ultimo passaggio hanno condizionato alcune ripartenze che avrebbero potuto avere decisamente un altro risultato, sia nel primo che nel secondo tempo. In ogni caso il day after deve essere preso in modo più che positivo, e con la consapevolezza che affrontando le gare con il piglio delle ultime due la salvezza non è una chimera così lontana.

Occorre però ricordare sempre che nulla è ancora stato fatto, e che forse per la prima volta in stagione siamo nella settimana che porta ad un impegno di importanza cruciale, quasi vitale. E' vero che, a maggior ragione quest'anno, i punti devono essere fatti contro chiunque, o quanto meno provarci sempre e fino in fondo, indipendentemente dal fatto che l'avversario si chiami Juventus, Bologna o Cagliari. Ma non riuscire a sfruttare un turno casalingo di questa importanza sarebbe un grande peccato. Il Pescara visto sabato scorso è sembrata una squadra allo sbando, spaventata e quasi vittima di un insensato timore reverenziale.

Al 'Franchi' però probabilmente vedremo l'altra faccia dei biancoazzurri, consapevoli dell'importanza della posta in palio. Una posta che sembra essere davvero ghiotta anche in virtù dei tanti scontri diretti che propone la prossima giornata di campionato, a partire dal derby di Genova e da un infuocato Bologna-Palermo in cui Pioli si gioca la panchina. Servirà un Siena versione ‘Tardini’, quindi, con ‘solo’ un pizzico di convinzione offensiva in più. Con una vittoria e un'altra prestazione importante, Cagliari sarebbe davvero dimenticata. Per sempre.