Simone Pepe, nato ad Albiano Laziale il 30 agosto 1983, arriva alla Juventus nel pieno della maturità calcistica, dopo un percorso che lo ha visto toccare i punti estremi della penisola. Centrocampista esterno di grande duttilità e dinamismo, è dotato di notevole rapidità e di buon fiuto del gol, che gli deriva dalla prima parte della carriera, vissuta da attaccante.
Cresciuto nelle giovanili della Roma, a 18 anni si trasferisce prima Lecco e successivamente a Teramo, dove, in C1, nella stagione 2001/02, colleziona 31 presenze e ben 11 gol, che gli fruttano la chiamata al Palermo, in serie B. In Sicilia mette insieme 19 presenze ed un gol e l’anno successivo, si trasferisce a Piacenza, ancora in B, dove va a segno 12 volte giocando 30 partite.
Nella stagione 2005/06 torna a Palermo, dove vive il suo primo anno di serie A, sotto la guida di Luigi Del Neri. A gennaio si trasferisce all’Udinese, dove però non trova molto spazio. Da qui la decisione di spostarsi a Cagliari per il campionato 2006/07. Il tecnico Giampaolo cambia la sua posizione in campo e da seconda punta, lo trasforma in un esterno d’attacco. La scelta si rivela vincente: Pepe colleziona 36 presenze e tre reti e la stagione successiva torna in Friuli.
A Udine negli ultimi tre anni, somma 104 presenze condite da 14 reti e conquista la maglia della Nazionale maggiore, (dopo diverse presenze nelle rappresentative giovanili) con cui fa il suo esordio l’11 ottobre 2008 a Sofia, in Bulgaria-Italia, gara valida per le qualificazioni Mondiali terminata 0-0. Entrato ormai stabilmente nel gruppo azzurro, fa parte della spedizione italiana ai Mondiali sudafricani e proprio prima di partire per la rassegna iridata ha posto la firma sul contratto che lo legherà alla Juventus per le prossime quattro stagioni.
