Calciomercato.com

  • Getty Images
    Simoni sul Napoli: 'Quando si perde arrivano i consigli dei presidenti'

    Simoni sul Napoli: 'Quando si perde arrivano i consigli dei presidenti'

    • G.S.

    Il calcio attuale, a Napoli, è un po’ come il subbuteo: prendi ogni pedina e la sposti a seconda dei casi. Come se il 4-3-3, lo schieramento che ha reso grande questa squadra, fosse improvvisamente vestito stretto e inadatto, da sostituire con un altro. L’invito di De Laurentiis ha scatenato in città la moda del “cambio modulo” dopo il pareggio con la Lazio al termine dell’ennesima partita dominata nei numeri ma pareggiata nel risultato: “Si fa presto a parlare di cambio modulo – spiega al “Roma” l’ex allenatore del Napoli Luigi Simoni -, ma Sarri è un allenatore bravo e sa quello che fa. Se ha scelto di proseguire col 4-3-3 è perché sa che ogni giocatore che utilizza è adatto ad un determinato ruolo. De Laurentiis non mi trova d’accordo sul suo consiglio tattico, ma so bene che le idee dei presidenti sono spesso diverse da quelle degli allenatori quando si perde, invece quando si vince va tutto bene”.

    C’è spazio anche per un po’ di sano umorismo nel ventre del dibattito: “Per tornare a vincere bisognerebbe richiamare Higuain o far guarire subito Milik” scherza Simoni, che poi però torna serio in un attimo: “La verità è che il Napoli gioca sempre bene, anche senza attaccante, ma è una squadra discontinua: alterna grandi prestazioni a prove incolore. Prendete la Juventus: è sicura, cattiva, determinata, cinica sempre. La continuità che manca è, da anni, il vero problema non solo del Napoli, ma di tutte le inseguitrici dei bianconeri”.

    Altre Notizie