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  • Siviglia-Roma la partita più lunga? Macché, Torino-Legnano è durata di più. E non è mai finita...

    Siviglia-Roma la partita più lunga? Macché, Torino-Legnano è durata di più. E non è mai finita...

    • Andrea Piva

    Sono ben 146 i minuti che Roma e Siviglia hanno giocato nella finale di Europa League prima dei rigori. Un’eternità. Ma non è stata la partita più lunga della storia del calcio, a due italiane è infatti capitato di restare in campo per addirittura 158 minuti e la gara sarebbe durata anche di più se l’arbitro, sfinito come i calciatori dopo aver corso sotto il sole estivo per tutto quel tempo, non avesse deciso di sospenderla. Per trovare notizie di quel match sugli almanacchi bisogna fare un salto indietro nel tempo di oltre un secolo, fino al pomeriggio del 26 giugno del 1921, quando sul campo neutro di Vercelli si sfidarono Torino e Legnano in uno spareggio del campionato di Prima Categoria (all’epoca era chiamato così il massimo campionato italiano): la vincete avrebbe poi dovuto affrontare il Bologna nella semifinale del campionato di Nord Italia.

    LA PARTITA INFINITA - Il calcio d'inizio della partita fu alle 16.10: il Torino passò in vantaggio al 14' con Corrado ma venti minuti dopo, al 34', il Legnano pareggiò con Sodano. Il risultato rimase inchiodato sull'1-1 fino al 90' e così si proseguì con i due tempi supplementari ma il risultato non cambiò fino al 120'. I calici rigore all'epoca non erano previsti, in caso di parità le partite dovevano proseguire con un terzo tempo supplementare da giocare a oltranza, fino a quando qualcuno non avesse fatto gol. Ma in quel caldo pomeriggio di fine giugno nessuno segnò mai, si arrivò così al 158', con le squadre sfinite (non c'era nemmeno la possibilità di effettuare delle sostituzioni, in campo erano presenti gli stessi giocatori dal 1') l'arbitro, il signor Mombelli di Casale, a sua volta stanchissimo, decise di comune accordo con le due squadre di sospendere quell'infinita la partita.


    La Federazione decise di far rigiocare Torino-Legnano il pomeriggio del 3 luglio, sempre sul neutro di Vercelli, ma quei 158 minuti erano un incube per entrambe le compagini che si rifiutarono di scendere nuovamente in campo, venendo quindi entrambe eliminate dalla corsa allo scudetto. 


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