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  • Sliding doors Politano: da arma in più per lo scudetto a incubo del Napoli

    Sliding doors Politano: da arma in più per lo scudetto a incubo del Napoli

    • Alessandro Cosattini
    Sliding doors per Matteo Politano. Da arma in più per lo scudetto a uomo frena Napoli. A gennaio, nelle ultime ore del mercato invernale, poteva essere il colpo last minute per rinforzare il reparto avanzato a disposizione di Maurizio Sarri. Dopo la lunga e complicata trattativa col Bologna per Simone Verdi - e con lo stesso giocatore - la decisione di virare su Politano, nelle ultime ore di mercato. Tre gol per l’esterno classe 1993 del Sassuolo prima dell’inizio del mercato, poi una flessione. “Politano in calo? Non ho dovuto dirgli nulla in questi giorni e non gli dirò nulla, è un calciatore del Sassuolo e dovrà fare una grande partita come tutti i compagni, nelle ultime settimane lo sto ritrovando più libero nella testa, è un grande professionista, ha passato qualche settimana un po’ così, ma abbiamo avuto qualche colloquio e sa che dovrà terminare bene la stagione per il bene del Sassuolo e anche per mantenere l’interesse delle big a giugno”, le parole di Beppe Iachini prima della sfida di questa sera terminata sull’1-1. 

    IL MANCATO ARRIVO - Detto e fatto: Politano è stato il migliore in campo in Sassuolo-Napoli e per 90 minuti è tornato quello del girone d’andata. Il giocatore capace di impressionare lo stesso Maurizio Sarri, che lo avrebbe allenato molto volentieri da gennaio in poi. “È come quando ti siedi al tavolo di poker e dopo aver passato tante mani ti senti in dovere di puntare qualche cosa - ha spiegato Aurelio De Laurentiis in merito al mancato arrivo di Politano a Napoli nel mercato invernale -. Io, però, alla fine mi ero stancato e, per non dare alibi a nessuno, ho deciso di buttare questi soldi: secondo me erano soldi buttati dalla finestra, perché il giocatore non ha la qualità di Verdi e non può ricoprire i tre ruoli, come avrebbe potute fare il bolognese. Ad ogni modo, ricevo un messaggio da Carnevali che mi dice che erano d’accordo su di un prestito biennale a 8 milioni, con gli altri 20 milioni da pagare nei tre anni successivi. Ma non mi scrive nulla di Ounas e allora io lo devo chiamare: discutiamo per dieci minuti e alle 22.15 io e il dottor Chiavelli, ad della Filmauro, creiamo una quarantina di pagine di contratto. Alle 22.48 o 22.51 lo inviamo via PEC a Carnevali, il quale mi dice che ha le linee occupate e che non gli arriva nulla, ma poi mi arriva un contratto di Ounas senza timbro e senza firma. Quindi non capisco: dire che è misteriosa questa cosa? Non mi interessa: io sono un fatalista e voglio pensare che evidentemente Politano non doveva venire a Napoli”.

    DA SOGNO A INCUBO - Matteo Politano non è andato a Napoli e anzi, questa sera ha complicato il cammino della squadra di Maurizio Sarri verso lo scudetto. Due punti pesantissimi quelli lasciati dal Napoli al Mapei Stadium, due punti che rischiano di allontanare Hamsik e compagni dalla Juventus, impegnata contro il Milan questa sera. Quella Juventus che ha seguito - e segue - da vicino Matteo Politano, ma finora non ha mai imbastito ufficialmente una trattativa col Sassuolo per l’esterno cresciuto nel settore giovanile della Roma. “La mancata cessione di Politano al Napoli? Si tratta di un giocatore che serve al Sassuolo. Squinzi ha una società solida, non ha bisogno di cedere”, aveva detto l’amministratore delegato bianconero Marotta dopo il mancato passaggio dell’esterno al Napoli. Dopo le parole del dirigente della Juventus erano poi arrivate prontamente le risposte piccanti di Maurizio Sarri e dello stesso Aurelio De Laurentiis. Vicenda chiusa, fino a stasera, quando Politano ha siglato il gol dell’1-0 per il Sassuolo. Poi è arrivato il pareggio, ma la rete dell’esterno neroverde rischia di pesare tantissimo nell’economia del campionato. Da sogno di Sarri per lo scudetto, a incubo: è un destino crudele quello che lega Politano al Napoli.

    @AleCosattini

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