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  • Sognando Verratti: da Tutino al 'vecchio' Brugman, consigli per gli acquisti dalla B

    Sognando Verratti: da Tutino al 'vecchio' Brugman, consigli per gli acquisti dalla B

    • Angelo Taglieri
    Il Verona esulta, il Cittadella si lecca le ferite, con la consapevolezza di aver fatto comunque qualcosa di incredibile. Le altre, da Benevento e Pescara in giù, stanno già preparando la prossima stagione, alla ricerca di volti nuovi, possibili sorprese e prestiti dalla Serie A che possano svoltare la stagione. Sì, perché la Serie B è fatta così: vecchi bomber di razza, giovani promesse che si faranno. 

    LO DICE LA STORIA - La storia, anche recente, lo insegna: Ciro Immobile, Marco Verratti e Lorenzo Insigne a Pescara; Jorginho a Verona; Perin ed El Shaarawy a Padova; Bonucci a Pisa e Ranocchia ad Arezzo, solo per citarne alcuni. E, per non andare troppo lontano, Nicolò Barella a Como e Alessio Cragno tra Brescia, Lanciano e Benevento. La Serie B serve, svezza e fa crescere. E ora, in molti sono pronti al salto. 

    GLI ATTACCANTI - Premessa: sono stati esclusi i giocatori dei club promossi in Serie A. Sulla carta, almeno per il momento, la giocheranno. Poi c'è chi come Okereke e Giasy ha provato a mettere le ali allo Spezia, senza riuscirci fino in fondo. Ma gli occhi della Serie A si sono accorti del duo dello Spezia, soprattutto del primo, in doppia doppia tra gol e assist: 10+12. Restano in tema di attaccanti, da citare Gabriele Moncini e Gennaro Tutino: il primo torna alla Spal dalla Cittadella, pronto a giocarsi le sue chances dopo 15 gol in 17 parte; il secondo al Napoli dopo il biennio a Cosenza, dove è esploso definitivamente in questa stagione con 10 gol, 5 assist e il gol più bello della stagione contro il Venezia. 

    I NON GIOVANISSIMI - Gaston Brugman e Aleksandar Trajkovski a differenza dei primi tre ('97 Okereke, '96 Moncini e Tutino), hanno entrambi 26 anni e la Serie A l'hanno già assaggiata, ma meritano una seconda chance: insieme a Palermo nel 2015/16, hanno trovato maggiore continuità e più sicurezza nelle ultime stagioni, a Pescara il centrocampista uruguaiano e sempre in Sicilia il trequartista rosanero. Sul primo c'è il Parma: regista puro, capitano del Delfino, è ora pronto a riprovarci. Sul 10 del Palermo, invece, c'è il neopromosso Lecce. 

    I GIOVANI - E poi, ci sono i giovani. In prestito lo scorso anno, ora pronti per dire la propria in Serie A: Luca Ranieri, difensore mancino ora al Mondiale Under 20 con l'Italia, torna alla Fiorentina dopo una stagione positiva, a livello personale, a Foggia; Andrew Gravillon, altro centrale, che ha brillato a Pescara, tornato di proprietà dell'Inter e con la fila di estimatori in Serie A; dall'Inter, invece, salvo sorprese, resterà in prestito a Pescara Davide Bettella, anche lui al Mondiale Under 20, anche lui dal sicuro avvenire. Ma sarebbe pronto per la Serie A. 

    CASO PALEARI - Infine, Alberto Paleari, il vero top player del Cittadella: miglior portiere del campionato, dal 2016 in Veneto, pescato alla Giana Erminio dal dg Marchetti. 26 anni, serietà, miracoli ed escalation di prestazioni, merita, assolutamente, la Serie A. Come gli altri, che hanno brillato. Sperando di percorrere le orme di Insigne, Verratti e soci.

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