Sogno Spezia:| Vipera, Bogdani o Evacuo
Due difensori centrali, un esterno sinistro e due attaccanti. Cinque giocatori per completare la prima tranche di mercato e salire in ritiro con gran parte della squadra fatta. Poi il calciomercato dello Spezia vivrà una seconda fase, fatta di puntellamenti fra entrate ed uscite. Un puzzle che può attendere perché prima, come detto, c'è da piazzare altri colpi dopo quello che ha portato in bianco Filippo Carobbio, classe 1979, proveniente dal Siena.
Partendo dal bomber, dall'airone che Gustinetti vuole per il ruolo di prima punta: un panzer che sappia segnare e fare reparto, con le sue spizzate per gli attaccanti esterni e per gli inserimenti dei centrocampisti, Buzzegoli in primis.
Si parla però di bomber, la gente dopo l'operazione Carobbio attende di stropicciarsi gli occhi con l'acquisto che può smuovere definitivamente l'entusiasmo anche in chiave di campagna abbonamenti che la società presenterà a breve. Contatti ce ne sono stati, a partire da quello per Omar Torri, bloccato però dalle esigenze di un Albinoleffe che vuole monetizzare visto il contratto pluriennale firmato qualche mese fa con il giocatore. E allora lo Spezia, evitando di partecipare ad aste, si è tuffato su altre trattative: sono contatti reali che attendono uno sviluppo ma in queste ore sono stati fatti dei sondaggi per due giocatori di primissimo ordine per il ruolo di attaccante.
Innanzitutto Salvatore Mastronunzio, empolese classe '79, un autentico lusso per la categoria: per lui 9 gol con la maglia del Siena nel campionato appena trascorso, mentre nei tre anni precedenti aveva guidato l'attacco dell'Ancona con ben 59 gol fra C1 e B. Lo Spezia, se vuole intavolare qualcosa di sostanziale, deve battere la concorrenza di società di prim'ordine e i costi complessivi dell'operazione potrebbero aggirarsi sul milione di euro, specie se il giocatore chiede un triennale. Trentuno anni, ha debuttato in serie A con la maglia dell'Empoli a 19 anni ma è esploso nella Rondinella con ottime conferme a Fermo (12 reti nel 2002-03), Frosinone (bomber della promozione, 24 reti in due stagioni). Nel 2009 Mastronunzio ha segnato 20 gol in 40 partite di campionato, dietro al solo Milito che ne mise a segno 22. Non è un panzer ma il classico attaccante che segna molto e in area sa farsi valere. Col Siena ha un contratto fino a giugno 2013. Se son rose fioriranno, anche se non è semplice. L'altro nome per l'attacco è quello dell'albanese Erjon Bogdani: nato a Tirana 34 anni fa, il giocatore è in vacanza in patria, ed è diventato padre di Aleksander lo scorso 23 giugno. Reduce da una buona stagione al Cesena in serie A (9 gol molti dei quali decisivi), ha un altro anno di contratto con il club romagnolo che non sembra considerarlo nei piani: ingaggio alto, non c'è che dire, è nazionale del suo paese con 58 presenze e 13 gol
La sua carriera inizia al Partizani Tirana con cui da giovanissimo mette insieme 21 gol che gli valgono la chiamata dal Croazia Zagabria: a ventidue anni segna otto reti in un campionato molto competitivo come quello croato e alla fine arriva a Reggio Calabria. Centonovantuno centimetri di statura, bravo di testa, non ha mai segnato molto in carriera, eccezion fatta per i 17 gol di Verona nell'annata 2004-05.
Il giocatore potrebbe svincolarsi dal Cesena e lo Spezia acquisirlo con un accordo annuale con opzione per il secondo anno: ma il calciatore piace anche al Bologna, in serie A, difficile competere con la massima divisione.
Rimane valida la pista Felice Evacuo, attaccante stagionato (ma più giovane degli altri due) e di sicuro affidamento soprattutto in Prima, dove rimane uno degli attaccanti più prolifici in attività: uno che iniziò nelle giovanili della Turris per poi passare alla Lazio e dopo alla Florentia Viola, squadra neonata dopo la ripartenza del calcio gigliato con la famiglia Della Valle. Qui segna i suoi primi gol importanti e inizia a girare: Viterbo (21 presenze, 5 gol), Avellino (70 presenze, 24 gol), Torres (34 gettoni, 16 reti), Frosinone (in serie B, 40 presenze e 13 gol), Benevento (67, 32 gol). Una bella idea insomma, più economica delle altre, ma certamente di buona caratura.
