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  • Soldi e promesse dai procuratori sportivi, perché non posso essere io a rappresentare mio figlio?

    Soldi e promesse dai procuratori sportivi, perché non posso essere io a rappresentare mio figlio?

    • Jean-Christophe Cataliotti
      Jean-Christophe Cataliotti
    Gentile Procuratore,

    vorrei affidare mio figlio a un procuratore sportivo, ma non so dove trovare la lista degli agenti regolarmente iscritti al relativo albo. Ogni settimana mi chiamano diversi agenti o presunti tali, anche stranieri. Ciò da una parte mi lusinga, ma dall'altra mi inquieta perché non so davvero a chi credere. In tanti fanno promesse anche molto interessanti proponendo club di caratura internazionale, altri arrivano a promettere denaro in cambio della firma della procura. Non sono ingenuo e capisco che non si debba scendere a certi compromessi, ma le mie domande sono le seguenti: oggi si compra la fiducia delle persone? E chi sono questi benefattori? E se alla fin fine facessi io il procuratore di mio figlio forse non sarebbe meglio? Spero potrà rispondere a questi delicati interrogativi! Ringrazio e saluto. Papà di un 2001 di belle speranze

    Gentile Papà,

    Le rispondo senza problemi. Per fugare, innanzitutto, il dubbio che si presentino a Lei agenti abusivi Le consiglio di sfogliare l'elenco degli agenti sportivi regolarmente iscritti alla Figc.

    Ricordo, inoltre, che, secondo quanto dispone l'art. 2, comma 5, del Regolamento Agenti Sportivi "L'esercizio dell'attività di Agente Sportivo da parte di soggetti non iscritti al Registro Nazionale degli Agenti Sportivi....è causa di nullità dei contratti" sottoscritti dai calciatori. Questa norma è stata introdotta recentemente proprio per combattere il dilagante fenomeno dell'abusivismo nella nostra attività.

    Quanto al tema dell'offerta di denaro per conquistare la fiducia e, quindi, la firma di una procura, anche in questo caso il Regolamento Agenti Sportivi ci viene in soccorso recitando, all'art. 7, quanto segue: "E' fatto divieto offrire, richiedere o accettare, somme di denaro o altra utilità a qualsiasi titolo riconosciute, al fine di ottenere la formalizzazione di un mandato". 

    Circa la possibilità che sia Lei a rappresentare gli interessi di suo figlio calciatore, Le ricordo che non basta più essere parenti stretti del giocatore (genitori, moglie, fratelli) per esercitare l'attività di agenti, occorrendo, infatti, sostenere gli esami per la relativa abilitazione sia presso il Coni (in prima battuta) che innanzi alla FIGC; per poterli sostenere occorre aver conseguito il diploma di maturità. 

    Non mi resta che augurarle di fare la scelta giusta per suo figlio...

    Avv. Jean-Christophe Cataliotti (Agente Sportivo)

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