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  • SOLO JUVE. Tacchinardi a CM: 'Juve, non fare follie: Pogba incedibile. E prendi Menez'

    SOLO JUVE. Tacchinardi a CM: 'Juve, non fare follie: Pogba incedibile. E prendi Menez'

    • Gianluca Minchiotti

    Alessio Tacchinardi torna a parlare ai microfoni di SOLO JUVE, una delle rubriche di Calciomercato.com dedicate al mondo bianconero (foto Juventus.com). Il centrocampista, che fra il 1994 e il 2005 ha vinto tutto con la maglia della Juventus, fa il punto sul momento dei campioni d'Italia: le sfuriate di Conte, il campionato, la Champions e il mercato.

    Antonio Conte negli ultimi giorni ha sostenuto che sia atto, da parte della stampa, o di una parte di essa, una sorta di campagna di destabilizzazione dell'ambiente bianconero. L'allenatore della Juventus ha ragione? 
    "Credo che Antonio abbia tutte le ragioni di questo mondo. Perché un conto sono le critiche sul gioco, sui risultati, sulle questioni di campo o di mercato, altra cosa invece sono le critiche gratuite sui rapporti, anche personali oltre che professionali, fra lui e Beppe Marotta o fra lui e la società. Rapporti che sono più che buoni".

    È possibile che le conferenze stampa di Conte nel periodo di fine mercato-inizio stagione, quando criticò la società per alcune scelte, come le cessioni di Matri e Giaccherini, abbiano dato il la ai retroscena che il tecnico bianconero giudica eccessivi e in malafede?

    "Non credo che Antonio ci abbia messo del suo per scatenare questa situazione che ora lui stesso denuncia. In quel periodo aveva fatto pubblicamente delle osservazioni, con onestà e a viso aperto, sul numero di attaccanti ridotto di una unità rispetto alla scorsa stagione e sulla carenza di qualità sulle fasce. Ma fra Conte e il club c'è un rapporto aperto e onesto. Le stesse cose dette in conferenza lui le ha riferite anche alla società, senza che si sia chissà quale dissidio".

    A proposito di Giaccherini, domani c'è Juventus-Catania: nella scorsa stagione fu la 'sua' partita, decisa in pieno recupero da un gol pesantissimo in chiave scudetto. Nella rosa bianconera di quest'anno manca un Giaccherini?

    "Mancano quelli che 'strappano' un po', che rompono gli schemi, che possano consentire cambi di ritmo, e di modulo, a gara in corso".

    Come arriva la Juventus al match con il Catania?
    "E' una gara importante, alla quale la Juve arriva dopo aver ritrovato, sia con il Real Madrid che con il Genoa, la giusta cattiveria. In alcune delle partite precedenti, anche vinte, c'era la sensazione che i bianconeri avessero smarrito un certo smalto e un certo approccio 'cattivo' alla gara. Ed è anche normale che possa succedere dopo due annate vincenti. Ma la sensazione ora è positiva, con il Genoa si é rivista la Juve che mette lì l'avversario e non lo fa più uscire dalla sua area".

    Capitolo Champions. I campioni d'Italia al momento sarebbero fuori e il calendario non è facile. Come andrà a finire?

    "Se la Juventus non andasse avanti, sarebbe un fallimento, perché oggettivamente, al di là del Real Madrid, sia il Galatasaray che il Copenaghen sono avversari abbordabili. Ora la situazione è davvero delicata. La Juve deve prima battere assolutamente il Real, poi fare il suo dovere contro i danesi e infine andare a giocarsi la qualificazione a Istanbul, in un ambiente caldissimo. Mi ricordo una trasferta della mia Juve in casa del Galatasary, accadde di tutto: era il periodo del caso Ocalan e rapporti Italia-Turchia erano tesissimi. Andammo là e non giocammo, per poi ritornare in un secondo tempo e disputare, finalmente, il match. Ora la situazione è molto più tranquilla, ma il Galatasaray ha comunque un pubblico caldissimo".

    Passiamo al mercato. Anche a fronte di un'offerta 'indecente', per usare un termine utilizzato dal suo agente Mino Raiola, si può rinunciare a Paul Pogba?

    "La Juve non può privarsi di Pogba. E neanche di Vidal. Piuttosto di qualcun altro, ma non di questi due, che sono fondamentali e che per anni possono costituire il cuore della squadra. Cedere un ventenne che è già fra i migliori nel suo ruolo, e che è destinato a diventare il numero uno al mondo, sarebbe un passo indietro enorme, per una Juve che punta a tornare ai vertici anche in Europa".

    Qual è il giocatore, o il tipo di giocatore, che i bianconeri dovrebbero acquistare a gennaio?
    "La Juventus avrebbe bisogno di un giocatore come Cuadrado, il cui acquisto però credo che sia impossibile. In base al rapporto qualità-prezzo, credo che Menez possa essere una buona scommessa. Al Psg non gioca molto, è in scadenza e ha un ingaggio tutto sommato non altissimo. Credo che abbia dei buoni numeri e delle caratteristiche tecniche che facciano al caso della Juve. E credo che finora non abbia ancora trovato l'ambiente giusto per esprimersi al meglio, cosa che invece potrebbe trovare a Torino. In ogni caso, al di là del nome, credo che Marotta stia preparando un colpo per gennaio, un giocatore che aggiunga tecnica e fantasia alla squadra. Perché al di là di Tevez, e abbiamo visto che gol ha inventato contro il Genoa, è proprio questo l'elemento in cui la Juventus attuale può essere migliorata". 


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